24 Luglio 2009

MotoGP Donington Prove Libere 1: Pedrosa beffa Stoner

Miglior tempo con Valentino Rossi in terza posizione

Giusto 3 minuti dal semaforo verde in fondo alla corsia box, ricomincia a piovere con una certa intensità a Donington Park. Fortuna del bizzarro tempo inglese, dura poco, abbastanza per poter così consentire ultimi minuti di attività su asfalto “quasi” asciutto, non comunque a sufficienza per poter montare con determinazione le slick. Il risultato è di vedere una classifica in continua evoluzione e Dani Pedrosa che solo al calar della bandiera a scacchi conseguire il miglior crono in 1’38″627, giusto 2/10 davanti a Casey Stoner a lungo in testa. L’australiano, come sua consuetudine, ha girato poco… ma bene, piazzando come miglior riferimento cronometrico un discreto 1’38″872 (primo a scendere sotto l’1’39) conseguito quando ancora mancavano 6 minuti dalla bandiera a scacchi con un T4 (il tratto comprensivo dei tornanti “Melbourne” e “Goddards”) davvero esemplare, quasi irraggiungibile per gli altri. Alla ricerca della miglior posizione in sella (per soffrir meno da un punto di vista fisico e per caricare maggiormente il davanti come richiede il suo stile di guida), l’australiano si prende così la soddisfazione di chiuder il venerdì complessivamente tra i più veloci, beffato solo Pedrosa che ha siglato questa performance dopo un’ora sostanzialmente anonima, ma con un bel 1’38” a 27° giro effettuato.

Con Pedrosa e Stoner, i vincitori del GP di Gran Bretagna dal 2006 ad oggi, c’è Valentino Rossi al terzo posto, staccato di 290 millesimi, con diverse prove di set-up per la propria Yamaha in qualsiasi condizione climatica. Per il momento il capoclassifica di campionato si ritrova davanti all’altra Honda di Andrea Dovizioso, quarto, ma soprattutto a Jorge Lorenzo, quinto. Non è guerra psicologica ma, si sa, da adesso in avanti “conta tutto” in casa Fiat Yamaha, tra decisioni di rinnovo ed una rivalità che, seppur notevolmente enfatizzata dai media, ha chiara ragione di esistere.

Altri pensieri per Marco Melandri, sempre positivo a Donington con il sesto tempo realizzato con la Kawasaki della Hayate (e sul bagnato “pesante” era lì alle spalle solo di Stoner), prima sorpresa davanti ad un altro pilota sempre più convincente, Mika Kallio, settimo nonostante una condizione fisica rivedibile ed un dito anulare della mano da operare subito dopo il weekend britannico. Chiude la top ten anche Nicky Hayden, indietro Loris Capirossi, 11° davanti a James Toseland fermato da un problema sul finale. Bravo Gabor Talmacsi, 13° e nei primi 10 sul bagnato (a tratti miglior Honda in pista!), più in difficoltà Alex De Angelis e Niccolò Canepa in fondo alla classifica.

Alessio Piana

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