16 Agosto 2020

MotoGP, divorzio Andrea Dovizioso-Ducati: le reazioni del paddock

Paddock MotoGP in fermento dopo il divorzio tra Andrea Dovizioso e Ducati. I commenti di Aleix e Pol Espargarò, di Danilo Petrucci e Johann Zarco.

MotoGP, Andrea Dovizioso

Quasi tutto il paddock della MotoGP si schiera a favore di Andrea Dovizioso, quantomeno per un senso di solidarietà fra piloti. La notizia del divorzio da Ducati ha preso la scena nel sabato del GP d’Austria, dove le qualifiche passano in secondo piano. Casey Stoner per primo ha preso le difese del forlivese, mentre Valentino Rossi non si attendeva una simile decisione, Jack Miller prova ad allentare la tensione: “Forse non mi voleva come compagno di box“.

Dal box Aprilia

Aleix Espargarò spera che la separazione si trasformi in un’occasione per Aprilia. “Non riesco a capire perché la Ducati lo lasci andare. A volte le squadre non apprezzano sufficientemente le prestazioni di un pilota. Quello che ha dato Andrea Ducati è incredibile. Non so come fosse la situazione, ma posso solo parlare per me e dire: Andrea è uno dei miei piloti preferiti. Lavora sodo e ha una buona tecnica“.

Il capitolo Iannone non si risolverà prima di metà ottobre, i tempi potrebbero essere maturi per pensare ad un approccio di mercato. Non sarà facile soddisfare l’ingaggio del Dovi, ma un accordo non è impossibile. “So che non sarebbe facile per il management Aprilia, ma come pilota mi piacerebbe se Andrea fosse al mio fianco – aggiunge Aleix Espargarò -. È stato il secondo miglior pilota degli ultimi anni. Potrebbe aiutare a costruire la squadra e aiutarmi a diventare un pilota migliore. Penso di poter essere più veloce di lui. Ma credo anche di poter imparare molto da lui. Da parte mia sarebbe davvero il benvenuto in Aprilia“.

La speranza di Zarco

Più cinico il commento di Johann Zarco, che non ha mai nascosto di volere ambire alla Ducati factory già dalla stagione MotoGP 2021. “Voglio davvero questo posto nel team Ducati, per me la separazione di Dovi e Ducati significa che un posto si è liberato e che ho la possibilità di poter ancora competere in MotoGP nel 2021. Qualche mese fa non sapevo se avrei potuto continuare la mia carriera. Mi trovo bene con Gigi Dall’Igna e Claudio Domenicali, ci siamo conosciuti lo scorso inverno e abbiamo subito notato che condividiamo la stessa passione. Il mio rapporto con Gigi è decisamente migliore di quello tra Gigi e Dovi attualmente“.

La difesa del Petrux

Danilo Petrucci, alla pari di Andrea Dovizioso, lascerà il team Ducati a fine stagione. Tra i due c’è una solida amicizia e il ternano non può che schierarsi a favore del compagno di box, di allenamenti, di vita. “Ducati e Dovi hanno aspettato tanto, anche troppo secondo me. Mi dispiace per Dovi che non ha una moto per il prossimo anno. Penso che la Ducati abbia aspettato troppo a lungo per decidere se Dovi dovesse andare via o meno. Dovizioso non si è sentito valorizzato. La Ducati non crede che Dovi possa vincere il mondiale, quindi non continueranno insieme… Il trattamento dell’ultimo anno in Ducati non è stato molto affettuoso. Non è stata una sorpresa. Non c’era spazio per nessuno di noi per continuare“.

Dal box KTM

Pol Espargarò si è dovuto confrontare con Andrea Dovizioso in questo week-end di MotoGP in Austria. Prestazioni quasi simili e rispetto massimo reciproco. “Sulla decisione della Ducati, beh, se vuoi che ti dica la verità per me è meglio  che un pilota di primo piano che fa le cose molto bene non sia in Ducati il prossimo anno. Molto meglio per me, ma penso che Ducati abbia fatto un grosso errore e che lo pagheranno“.

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2 commenti

  1. Macx ha detto:

    arroganza manageriale italiota allo stato puro
    manager italioti i peggiori in assoluto