11 Febbraio 2020

MotoGP, deflettori e ali ridisegnate: l’aerodinamica resta protagonista

L'aerodinamica resta grande protagonista nella stagione MotoGP 2020: nel primo test a Sepang nuove carene per i sei costruttori.

A giudicare dalla prima uscita MotoGP precampionato l’aerodinamica giocherà un ruolo centrale anche nella stagione 2020. L”Aero-pack’ è un settore dove Ducati ha sempre rappresentato l’avanguardia, sin dall’ingresso delle famigerate winglets poi vietate dal regolamento. Ma anche gli altri costruttori stanno facendo passi avanti sempre più intriganti in materia.

AERO-PACK DUCATI

Nel box di Borgo Panigale hanno lanciato a Sepang una variante dell’ultima edizione vista alla fine del 2019. Ma c’è da scommettere che nell’ultimo test in Qatar gli uomini di Gigi Dall’Igna introdurrano qualcosa di inedito. La carena impiegata nell’ultimo test di MotoGP presenta un elemento superiore un po’ più grande, con un vuoto molto più grande tra la carena principale e il bordo anteriore dell’ala. Anche l’elemento inferiore è cambiato, con una svolta molto più pronunciata verso l’alto.

Danilo Petrucci nel Test MotoGP a Sepang

ALI HONDA E KTM

Novità anche in casa HRC. Rispetto alla scorsa stagione MotoGP la parte superiore delle ali non ha più una forma piatta ma concava e sono in posizione più rialzata. Restano invece invariate le appendici. KTM ha riproposto la carena aerodinamica già vista a Valencia e Jerez, sembra un po’ ispirata alla versione Honda 2019 in stile “papillon”. Seppur di poco cambia anche la forma della presa d’aria centrale, con l’obiettivo di ottenere il massimo potenziale dal nuovo motore V4. Da notare anche i bordi frastagliati della carena che aiutano a ridurre la pressione dell’aria in arrivo sulle mani dei piloti, riducendo così la resistenza e in teoria aumentando la velocità massima.

Pol Espargaro a Sepang

L’AERODINAMICA DI SUZUKI, YAMAHA E APRILIA

Anche Suzuki ha testato un nuovo pacchetto, di poco dissimile da quanto visto l’anno scorso. La principale differenza sta nel segmento superiore dell’ala che si presenta più grande. Le Yamaha non hanno cambiato il loro Aero-pack principale, ma hanno aggiunto due piccoli ‘deflettori’ in carbonio per convogliare meno aria verso il manubrio della M1. Inedita l’aerodinamica dell’Aprilia RS-GP, come molte altre aree del prototipo 2020. Copertura sulla ruota anteriore stile Ducati, rispetto al 2019 cupolino più stretto a coprire due ali cresciute in grandezza.

MotoGP, Aleix Espargaro a Sepang

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