5 Agosto 2022

MotoGP, Davide Tardozzi: “Ducati non può girare come la Yamaha”

Davide Tardozzi commenta l'addio alla MotoGP di Andrea Dovizioso e fa un'analisi delle prime prove libere a Silverstone.

MotoGP, Davide Tardozzi

Il week-end di MotoGP a Silverstone si apre con due Ducati al comando nelle FP1, ma è ancora presto per cantare vittoria. Johann Zarco e Pecco Bagnaia sono partiti subito forte, con il francese che potrebbe rivelarsi molto utile alla causa iridata se continuerà a viaggiare su ritmi costanti come nella prima parte del Mondiale. Non a caso il pilota del team Pramac Racing è il miglior pilota in classifica del marchio emiliano, ma adesso ci si attende il riscatto di Bagnaia che al mattino rimedia una caduta.

Bagnaia fiuta il podio di Silverstone

Nessuna conseguenza per il vicecampione del mondo che perde il controllo dell’avantreno della sua Desmosedici GP22. Incassa il secondo crono del mattino e riconferma che la Ducati può giocarsela anche su un tracciato tradizionalmente favorevole ai quattro cilindri in linea. “Peccato per la scivolata dopo aver toccato la linea bianca, gli si è chiuso l’anteriore, però nessun problema“, ha riassunto il team manager Davide Tardozzi. “Le temperature basse sono la causa di queste cadute“.

La Rossa emiliana continua però a macinare best lap e a dominare le posizioni di vertice, anche su una pista più tecnica come quella inglese. Ma la GP22 continua a puntare su potenza e staccata per fare la differenza ed esaltare le sue peculiarità. “Come gira la Yamaha difficilmente riusciremo, anche impegnandosi profondamente – ha proseguito Tardozzi -. Continuiamo a pensare che la frenata e il motore siano i nostri punti di forza, anche se devo dire che in accelerazione abbiamo un po’ perso, o gli altri sono migliorati. Il turning è stato il nostro tallone d’Achille per tanti, hanno lavorato e continuano a lavorarci tantissimo, abbiamo portato diversi telai negli ultimi anni e qualcosa iniziamo a capire“.

Dovizioso lascia la MotoGP

Il week-end di Silverstone porta con sé un annuncio cui Ducati non può restare indifferente: l’addio di Andrea Dovizioso alla MotoGP. Correrà la sua ultima gara a Misano e poi dirà per sempre addio al Mondiale per dedicarsi al motocross, magari nella speranza di vederlo in altra veste nel futuro prossimo. In sella alla Desmosedici GP il forlivese ha vinto 14 Gran Premi, un totale di 39 podi, per tre volte vicecampione iridato. “Andrea è una bravissima persona, corretta, onesta, un amico. Credo che la sua carriera non debba essere inficiata da un anno che non è andato bene. Quello che ha fatto con noi per otto stagioni – ha concluso Davide Tardozzi – si può mettere nell’elenco dei grandi campioni“.

Foto MotoGP.com

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