1 Febbraio 2023

MotoGP, Davide Tardozzi (Ducati): “Marquez era un problema in più”

Davide Tardozzi, cuore pulsante del box Ducati, ricorda i titoli MotoGP mancati nell'era dominata da Marc Marquez.

MotoGP, Davide Tardozzi

Davide Tardozzi ha festeggiato titoli mondiali con i colori Ducati e in veste di manager con Carl Fogarty, Troy Corser, Troy Bayliss, Neil Hodgson e James Toseland. Nel 2010 Tardozzi ha provato la carta BMW, durata una sola stagione, prima di fare ritorno a Borgo Panigale. Dal 2014 è ritornato ad essere team manager nel team Ducati factory MotoGP. “Non è stato così facile all’inizio. Quando un ex pilota diventa team manager è difficile scendere mentalmente dalla moto“. Ma l’esperienza gli è stata utile per entrare nella mente dei piloti e gestire al meglio il box: “La chiave è dare ai piloti quello di cui hanno bisogno e non quello che vogliono“.

Tardozzi cuore pulsante del box Ducati

Nella nuova era MotoGP ha vinto il primo titolo mondiale con Pecco Bagnaia e c’è anche la sua firma. L’esperienza di Davide Tardozzi è un ingrediente basilare all’interno del box, sempre pronto a dare spiegazioni, supporto, senza nascondersi mai dietro le quinte e lottando in prima linea con la sua passionalità. Sapere cosa necessitano i piloti “fa parte dell’esperienza, devi immaginarlo. Ripensi anche alla tua carriera. Quando ti fermi sai quali errori hai fatto o quale passo devi fare per andare avanti – spiega a Motogp.com -. Devi avere questo talento per fare questo lavoro. I piloti sono la parte più importante della squadra“.

Immagazzinato il titolo MotoGP 2022 si guarda avanti per aprire un ciclo vincente. Davide Radozzi è il braccio esecutore del trio formato con Gigi Dall’Igna e Paolo Ciabatti. Ribattezzato da Sky Sport MotoGP con il nome di “Rocky Tardozzi” non nasconde le sue emozioni nella buona e nella cattiva sorte. Passione allo stato puro, il primo a festeggiare, il primo a richiamare un pilota quando è necessario. “Dall’Igna è il capo di tutti, però lascia abbastanza spazio a me e Ciabatti quando si tratta delle nostre aree. Gigi è molto concentrato su ciò che sa fare meglio: la gestione tecnica e il farci lavorare nelle nostre aree di competenza“.

Colpaccio MotoGP mancato nell’era Marquez

Nel 2023 dovrà gestire due purosangue come Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini, facendo grande attenzione a non spostare mai l’ago della bilancia dall’una o dall’altra parte. Dopo la lunga attesa durata 15 anni, il marchio Ducati ha riportato a casa il Mondiale. Più volte l’impresa era stata sfiorata da Andrea Dovizioso, Pecco si è avvicinato nel 2021 con un finale di stagione sorprendente che ha dato fiducia e coraggio per l’anno successivo. Un trionfo iridato finora mai centrato anche per colpa della Honda di Marc Marquez, un muro coriaceo fino all’incidente di Jerez nel 2020. “In un certo senso era un muro – sottolinea Davide Tardozzi a Speedweek.com -. Perché Marquez è uno di quei pochi piloti che lasciano il segno… Ecco perché era un problema in più per noi“.

Foto: MotoGP.com

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