13 Novembre 2021

MotoGP: Danilo Petrucci, la capacità di regalare emozioni

Danilo Petrucci 16° nelle ultime qualifiche. Molti bei ricordi in MotoGP, oltre a sottolineare che "Tanti si sono appassionati alla mia storia."

L’emozione comincia a farsi sentire al penultimo giorno da pilota MotoGP. Danilo Petrucci non lo nasconde: è la chiusura di un capitolo davvero importante della sua vita, per aprirne un altro totalmente differente a partire da lunedì. Nel frattempo le sue ultime qualifiche si sono chiuse con la sedicesima casella in griglia, subito dietro al compagno di box, in un gran finale dai distacchi ridotti al minimo. Domani ci sarà la corsa finale, il punto fermo al suo lungo percorso nel Motomondiale: ‘Petrux’ cercherà di chiudere nel miglior modo possibile. Ammettendo anche che “Domani piangerò di gioia.”

Emozioni condivise

“Siamo tutti così vicini…” ha sottolineato il pilota Tech3, riferendosi ai distacchi minimi in MotoGP. “Avrei davvero voluto passare in Q2, alla fine però mi sto godendo tutto questo fine settimana. Sono ancora un po’ dolorante, ma fortunatamente in moto mi sento bene. Anche se sono vecchio me la cavo ancora bene con questi incidenti!” ha scherzato. Ma non nasconde le emozioni. “In questo periodo ho ricevuto tantissimi messaggi, sia sul telefono che sui social media. È bellissimo vedere tante persone appassionarsi alla mia storia. Regalare emozioni è un feeling fantastico e grazie alla MotoGP la gente ha conosciuto la mia storia. Sono orgoglioso di avere condiviso queste emozioni con tante persone che le hanno capite.” Rimarcando che “Anche per questo ora tanti mi hanno detto che inizieranno a seguire la Dakar!”

Passato, presente e futuro

Non gli mancano i bei ricordi della sua lunga esperienza in MotoGP. Come quando tutti hanno cambiato la moto e lui no, avendone una sola… “Ho fatto la gara dell’anno” ha sorriso. Oppure aver visto Stoner in azione a Phillip Island. “Ha letteralmente dominato, vederlo guidare lì è stato impressionante.” Ma anche altro. “Il primo podio al Mugello nel 2017, la lotta con Valentino ad Assen, la battaglia con Dovi e Marc Márquez sotto il diluvio a Motegi, poi certo le vittorie.” Aggiungendo anche che vorrebbe ‘salutare’ la sua RC16 con stile. “L’ultimo giro l’anno scorso con la Ducati a Portimao è stato bellissimo, non avevo nessuno attorno. Spero di riuscire a farlo anche domani con la KTM.”

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Cos’ha lasciato in questi anni e nel presente? “Forse proprio la mia storia, mostrando come si possa vincere in MotoGP partendo dal niente. Arrivavo dalla Superstock, ma quando è stato il momento sono sempre riuscito a prendere il treno giusto. Credo anche di essere sempre stato generoso e di aver trasmesso emozioni, non le nascondo né nel bene né nel male.” Per finire l’elenco con una battuta. “Penso di essere stato uno dei pochi che ha passato tutte le posizioni, da ultimo a primo. Ho la collezione!” E sul futuro, “Avrò una breve pausa, ma a fine mese andrò di nuovo a Dubai per continuare i test con la moto da rally. Rimarrò due/tre settimane, poi tornerò a casa, anche perché il giorno dopo Natale dobbiamo partire per l’Arabia Saudita.”

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Foto: motogp.com

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