5 Luglio 2021

MotoGP, Danilo Petrucci-KTM: spunta l’ipotesi collaudatore

Danilo Petrucci potrebbe lasciare la MotoGP a fine campionato, ma non sarà un addio definitivo. Per il pilota ternano si ipotizza un ruolo di collaudatore.

MotoGP, Danilo Petrucci

La sella di Danilo Petrucci inizia a farsi traballante in vista della prossima stagione MotoGP. 26 punti collezionati nelle prime nove gare non sono il miglior biglietto da visita per presentarsi al tavolo delle trattative con i vertici KTM. Ad agosto è prevista la decisione ufficiale, ma saranno settimane di dialoghi serrati fra la casa di Mattighofen e il manager Alberto Vergani. L’ipotesi più accreditata è che il pilota ternano resti in orbita KTM per la Dakar e magari come collaudatore.

Il lavoro di Kallio e Pedrosa

Dani Pedrosa dovrebbe essere riconfermato ma Mika Kallio potrebbe chiudere qui la sua avventura in MotoGP. Il finlandese sembra aver perso smalto dopo l’ultimo infortunio rimediato a febbraio sul ghiaccio. Inoltre compirà 39 anni a novembre, quindi in Austria stanno pensando ad un sostituto. Adesso la decisione tocca a Danilo Petrucci. “Entrambi i nostri collaudatori sono già in età avanzata“, ammette il direttore di KTM Motorsport Pit Beirer a Speedweek.com. “A un certo punto dovremo sicuramente pensare a un collaudatore più giovane. Al momento ci troviamo bene con i due tester che abbiamo. Il lavoro di Mika spesso differisce da quello che fa Dani Pedrosa. Non solo abbiamo un lavoro di test in cui guidi all’ultimo secondo, abbiamo anche molto lavoro di base da fare nei test MotoGP, dove devi provare telai, ammortizzatori o forcelle completamente nuovi. Quindi Mika ha ancora un lavoro importante“.

Una nuova strada per Petrux

KTM ha chiesto a Dani Pedrosa di disputare due wild card, la prima in Austria al termine della pausa estiva, la seconda a Misano. Lo spagnolo non ha ancora ufficializzato la sua decisione, ma probabilmente accetterà di scendere in pista almeno in un week-end di MotoGP. Dall’inizio della sua nuova mansione di collaudatore, Pedrosa non ha mai accettato di disputare una wild card e il rifiuto inizia a pesare. Da qui l’idea molto suggestiva di scritturare Petrux come tester per il futuro. “Tutto è possibile – ha ammesso Pit Beirer -. Ma siamo già nel regno della speculazione. Non è questo il problema al momento. Abbiamo due ottimi collaudatori. Ovviamente ora abbiamo molta pressione, perché un pilota Tech3 deve lasciarci dato che punteremo su Remy. Ora dobbiamo aspettare e vedere quali decisioni prenderemo“. Ma Danilo Petrucci in veste di collaudatore è più che una ipotesi… “Avere in famiglia un collaudatore come Danilo che può intervenire ad alto livello come ‘rimpiazzo’ se un pilota normale si ferisce è ovviamente anche un pensiero affascinante“.

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1 commento

  1. FRA 1988 ha detto:

    Io lo vedrei bene in Sbk potrebbe ancora regalare momenti importanti e far vedere che non è un pilota finito. Anche per la categoria sarebbe un bel nome
    dato che di piloti italiani di spessore non se ne vedono.
    Ok,Rinaldi e Locatelli sono discreti ma lontani da
    essere top rider.