3 Maggio 2021

MotoGP, Danilo Petrucci: “Devo imparare a fare quello che dice la moto”

Danilo Petrucci chiude i test a Jerez non del tutto soddisfatto. Rimangono problemi con le gomme ed in accelerazione. Ma guarda a Le Mans con fiducia.

petrucci motogp

Danilo Petrucci chiude la giornata di test a Jerez con 63 giri totali a referto ed il 19° tempo in classifica. L’alfiere KTM Tech3 però non è completamente soddisfatto di quanto fatto in questo lunedì in Andalucía, sperava in qualcosina di più. Non ha trovato le risposte che cercava, ma guarda già alla tappa francese tra meno di due settimane. Spiega però anche un problema al braccio che si porta avanti da quasi un anno e si confida fiducioso per Le Mans, una pista sulla quale negli ultimi anni si è sempre trovato abbastanza bene (vedi la vittoria l’anno scorso con Ducati).

Ma inizialmente accenna al suo problema fisico. “L’anno scorso qui sono caduto di brutto e ho due piccole ernie al collo” ha spiegato durante la riunione con i giornalisti a fine giornata. “I miei nervi non sono al 100%, in particolare avverto stanchezza al braccio destro perché non gli arrivano le giuste informazioni. Nei prossimi giorni svolgerò altri controlli per controllare la situazione e vedere se riesco a stabilizzare la spalla.” Spiega poi il lavoro di giornata. “Il nostro obiettivo era quello di trovare qualcosa che facesse funzionare meglio la gomma dietro. Rispetto agli anni passati quando ho fatto fatica a gestirla, adesso non riesco più a farla funzionare se è nuova.”

Una difficoltà che si porta avanti dalla prima gara. “Prima ero veloce con nuova e lento con usata, adesso invece è il contrario. Abbiamo provato differenti cose per bilanciare la moto, ma evidentemente è questione di prenderci la mano.” Sottolinea anche che “Devo imparare a fare quello che dice lei [la moto] piuttosto che quello che dico io. Sento però che faccio lavorare molto la gomma davanti e poco quella dietro.” Nel complesso, “Non sono completamente soddisfatto della giornata di oggi, volevo fare meglio, ma guardo avanti, a Le Mans, che è un po’ diversa.”

Anche se ammette che “Mettere a posto la moto a Jerez certo avrebbe aiutato… In passato avevo trovato sempre la quadra a Jerez, iniziando da quel momento ad andare forte.” Purtroppo oggi nessuna soluzione che potesse tornargli utile. “Ma non ci siamo focalizzati sulle mescole morbide, abbiamo cercato piuttosto di essere più veloci con le gomme nuove. Il problema è che perdo tanto nelle accelerazioni da fermo, in cui devo spostare più peso. Abbiamo provato a spostare bilanciamento, ma non ho trovato quello che mi piaceva. Le Mans però è diversa e negli ultimi anni ci ho preso come assetto.”

Foto: motogp.com

 

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1 commento

  1. fzanellat_12215005 ha detto:

    Petrux deve fare la danza della pioggia per raggiungere qualche risultato di prestigio.