17 Ottobre 2022

MotoGP, Danilo Petrucci: Bagnaia predatore, Bastianini più bello da vedere

Danilo Petrucci commenta il weekend MotoGP di Phillip Island 2022. Complimenti a Pecco Bagnaia, Enea Bastianini sa regalare emozioni.

MotoGP, Danilo Petrucci

Dopo aver partecipato al GP della Thailandia Danilo Petrucci ha fatto ritorno nella sua Terni dopo una lunga assenza. Prima la Dakar, poi il MotoAmerica, dagli USA ha preso un volo verso Bangkok per salire sulla Suzuki MotoGP al posto dell’infortunato Joan Mir. “Difficile dire dove ho corso nel 2022, ho corso un po’ dappertutto. E’ stato sicuramente un anno intenso, sono contento che sia arrivato alla fine“. In attesa di pianificare al meglio il suo futuro professionale, Petrux ha guardato da casa il GP d’Australia, al termine del quale il suo marchio Ducati è passato al comando della classifica piloti con Pecco Bagnaia.

Petrucci fra Ducati e Suzuki

Danilo ha ancora in mente la recente esperienza in sella alla GSX-RR. “E’ stato bello correre in Thailandia, ho avuto l’opportunità di vivere di nuovo la MotoGP, per la prima volta con Suzuki“. A Phillip Island è ritornato Joan Mir nel box Suzuki per chiudere questa avventura della Casa di Hamamatsu nel Motomondiale, a Valencia sarà l’ultima gara. Il 2022 sembra essere l’anno giusto per la Ducati, un marchio a cui resta particolarmente legato e non solo per la partecipazione al MotoAmerica. Con la Desmosedici ha vinto due Gran Premi in carriera nella classe regina, prima di lasciare spazio ai piloti di nuova generazione (Miller e Bagnaia). Erano gli anni in tandem con Andrea Dovizioso, dei due amici che si allenavano insieme e condividevano tempo libero e amici. Prima che ognuno prendesse la sua via.

Pecco ad un passo dal titolo MotoGP

Una scelta che nel tempo si è rivelata azzeccata, visto che Pecco Bagnaia è ad un passo dalla conquista del titolo iridato. In caso di trionfo finale sarebbe un’impresa senza precedenti nella storia della MotoGP, riuscendo a recuperare 91 punti in metà stagione e vincere il Mondiale. “Mi è sembrata una Ducati molto a posto, Pecco si è trasformato da preda a predatore, visto come era iniziata la stagione e come si è messa ora. Fabio purtroppo si è trasformato nel coniglio da inseguire, intorno a lui ha tutte Ducati. Senza dubbio non mi aspettavo che Pecco fosse così bravo e consistente – ammette Danilo Petrucci –. Nella prima parte del campionato sembrava che avesse perso tutto“.

Il ritorno di Marquez, l’exploit di Bastianini

Una nota di merito anche a Marc Marquez che, a Phillip Island, ha conquistato il suo primo podio stagionale. Dopo il quarto intervento al braccio sembrava difficile un risultato simile, invece il fuoriclasse di Cervera stupisce ancora. “Bello che sia tornato un pilota così forte in campionato, l’ho visto il solito Marquez. La Honda era in crisi, non prendeva più punti… Invece tornato lui è ritornata a giocarsi le pole e le vittorie, è un talento assurdo. Sono contento soprattutto a livello personale, perché è un ragazzo che ha sofferto per il braccio, per tornare in forma. Al di là del tifo e del brand è uno dei piloti più forti della MotoGP negli ultimi anni – conclude Petrucci a Sky Sport -. Aggiunge merito a quanto stanno facendo Bagnaia, Quartararo e ci metto anche Bastianini. Enea secondo me è stato quello più bello da vedere quest’anno“.

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