14 Ottobre 2016

MotoGP Dani Pedrosa si frattura, al suo posto Hiroshi Aoyama

Il pilota Repsol Honda si è rotto la clavicola nel pauroso incidente di FP2. Non correrà. Lo sostituisce Hiroshi Aoyama.

Dani Pedrosa si è fratturato la clavicola destra nell’impressionante high side sul finire delle seconde prove libere del GP Giappone MotoGP a Motegi.

Il pilota spagnolo ha fatto sapere che rientrerà in Spagna per operarsi. Quindi niente GP Giappone per lui, e difficile al momento stabilire i tempi di recupero. Movistar TV (Spagna), citando fonti mediche, ipotizza il rientro a Valencia, tra un mese.  A Motegi la Honda sostituirà Pedrosa  con il tester Hiroshi Aoyama, che conosce a menadito moto a circuito.

Dani Pedrosa ha subìto in carriera diversi infortuni alle clavicole, per cui è ovvio che questa nuova lesione venga trattata con tutte le cautele possibili. In realtà ci sono diversi precedenti di piloti che, pur subendo lesioni simili a quelle di Pedrosa, hanno poi gareggiato regolarmente. Perfino a sole 24 ore dalla frattura, come Noriyuki Haga.  Successe a Salt Lake City nel 2008: il pilota giapponese della Yamaha Superbike  cadde in qualifica procurandosi la frattura scomposta della clavicola destra. Ma il giorno dopo volle partire a tutti i costi: in gara 1 volò di nuovo, senza danni, e nella seconda finì incredibilmente al sesto posto.  Dopo la corsa Haga volò in California per farsi operare dal dottor Ting, medico di fiducia dei piloti americani: la frattura venne ridotta con una placca e otto viti.

In tempi più recenti anche Jorge Lorenzo ha gareggiato con una clavicola (la sinistra) rotta. Successe ad Assen tre anni fa: il maiorchino cadde sul bagnato in FP1, volò a Barcellona per farsi operare rientrando in Olanda in tempo per correre il GP poi concluso in quinta posizione.

Nella stessa FP2 è caduto anche Eugene Laverty:  l’irlandese di Aspar Ducati è entrato in centro medico comminando sulle proprie gambe ma è stato successivamente deciso di trasportarlo in elicottero in ‘ospedale di  Mie per controlli più approfonditi. Seguiranno aggiornamenti.

MotoGP Motegi cronaca FP1/FP2

 

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