7 Aprile 2009

MotoGP: Dani Pedrosa in viaggio per Losail, proverà a correre

Venerdì scendere in pista per il primo turno di prove

Tutto è stato tenuto, per quanto possibile, in gran segreto, per evitare fughe di notizie che avrebbero potuto avere spiacevoli conseguenze e naturali incomprensioni con chi lo segue in ambito professionale. Ieri Dani Pedrosa si è recato a Barcellona alla Clinica Universitaria Dexeus per l’ultima visita di controllo pensando al primo appuntamento stagionale della MotoGP 2009 a Losail. Una visita non approfondita, ma soltanto per verificare lo stato di forma del pilota catalano e per dare, eventualmente, il via alla sua partenza verso Losail. L’OK è arrivato e oggi Daniel Pedrosa prenderà l’aereo per volare verso il Qatar, dove giovedì dovrà effettuare (questa sì) l’ultima visita medica per sapere se potrà, o meno, competere per il primo Gran Premio stagionale.

Le prime indiscrezioni parlano di un recupero non ancora perfezionato a braccio ed, in primis, ginocchio sinistro operati ai primi di marzo. Dani non è al 100 %, e non lo sarà ovviamente questo weekend a Losail. Pedrosa ha cercato, in tutti i modi, di riprendere la propria forma fisica con qualche sacrificio: non si è mosso da casa (anche per questo ha saltato la Presentazione della Repsol a Madrid tre settimane or sono) trascorrendo giornate eccessivamente… monotone. Sveglia, riabilitazione, relax, allenamento (leggero), relax. Certo, Pedrosa non è proprio il pilota da grandi party, discoteche e vita mondana, ma non deve esser stato semplice neanche per lui.

Ha fatto tutto il possibile per recuperare al 100 % o, quantomeno, per avere la certezza di scendere in pista a Losail. Sembrerebbe esserci riuscito, anche se una decisione in questo senso sarà presa soltanto giovedì a Doha. La paura del pilota e del suo entourage (leggi Alberto Puig) è di ripetere quanto accaduto lo scorso anno a Laguna Seca. Reduce dall’infortunio del Sachsenring, il portacolori HRC scese in pista il venerdì, salvo poi tornare a casa poche ore più tardi. Non era pronto, non era in grado di correre recuperando in così poco tempo.

Pedrosa vuole correre a patto di non compromettere la successiva gara di Motegi (inutile dire quanto sia importante per la Honda…) e di non risultare l’ombra di sè stesso. Va bene raccogliere qualche punto, non va bene rischiare. E’ una stagione importante, è un mese forse fondamentale per Pedrosa. Il rapporto con la Honda non è compromesso, non si è nemmeno incrinato, ma qualcosa non gira più come un tempo, e questi continui infortuni non aiutano.

Per questo che Dani Pedrosa sta facendo il massimo per correre, mostrandosi quale grande professionista. La Honda lo ha saputo e ne terrà conto. Così come dei risultati: quest’anno bisogna vincere. Per questo va bene perdere una gara, ma non compromettere le successive. Ed il futuro, soprattutto.

Alessio Piana

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