26 Luglio 2020

MotoGP: Crutchlow “KO per gli anestetici”, Rins “esausto”

Cal Crutchlow e Alex Rins oltre il dolore: 13° e 20° in griglia. Ma i recenti infortuni si fanno sentire, situazione da valutare dopo il warm up.

crutchlow motogp

Dopo un venerdì complesso, anche il sabato è stato piuttosto difficile. Cal Crutchlow ed Alex Rins continuano il loro Gran Premio d’Andalucía, cercando di fare il massimo possibile nonostante i recenti infortuni rispettivamente a polso e spalla. A questo aggiungiamo il gran caldo di Jerez in questo periodo (quasi 60° C in qualifica!), ma i due piloti MotoGP dovrebbero essere regolarmente al via per la seconda gara del 2020 (anche se il condizionale è d’obbligo). Se dovessero essere idonei per questo, l’obiettivo per entrambi sarà uno solo: completare i 25 giri previsti, se possibile a punti.

Crutchlow: “Nessuna pressione per correre”

Il britannico, ricordiamo reduce dalla frattura allo scafoide, è riuscito ad assicurarsi un ottimo 13° posto in griglia, davanti ad Andrea Dovizioso. “LCR e Honda non mi hanno fatto nessuna pressione per correre” ha assicurato Crutchlow, ammettendo poi le inevitabili difficoltà. “Non mi sento a mio agio in sella, in particolare non ho un gran feeling col manubrio. Ho provato a passare in Q2, per questo ho seguito Oliveira. Normalmente non prendo scie, ma stavolta mi serviva per provare a guadagnare qualcosa di più.”

Conquistando quel crono finale che gli è valso un piazzamento davvero poco lontano dal passaggio del turno, visto che è stato il primo degli ‘eliminati’. “Non è un brutto tempo” ha sottolineato l’alfiere LCR Honda. “È appena a due decimi dal 6° posto di una settimana fa, con in mezzo un intervento al polso e pochi giorni di riposo.” Ma non solo. “Mi sento messo al tappeto per gli anestetici. Non mi sono sentito molto bene in questi giorni, penso la causa sia quella. Vedremo per la gara.”

Alex Rins: “Il caldo rende tutto più difficile”

Sembra una situazione più difficile invece per il pilota spagnolo, reduce da lussazione e piccola frattura della spalla, con interessamento anche di alcuni legamenti. Non le migliori condizioni per affrontare il secondo Gran Premio MotoGP della stagione, che si sta svolgendo a pochi giorni dal primo. L’alfiere Suzuki, che ha saltato le FP3 per raccogliere le forze per i turni successivi, sta stringendo i denti, assistito dagli antidolorifici. Per lui le qualifiche si sono chiuse col 20° posto in griglia, riuscendo ad abbassare il suo miglior crono.

“Positivo tornare in sella, ma ero davvero esausto” ha ammesso Alex Rins a fine giornata. “Fa tanto caldo e con questa lesione devo utilizzare ancora più energia per compensare le mie mancanze. In questo modo però mi stanco in pochi giri. L’infortunio mi sta veramente distruggendo ed è molto doloroso, ma lo sapevo da subito che sarebbe stato difficile.” Nonostante ciò, “Sono riuscito a lavorare su setting e gomme, oltre che sul ritmo.” Ma riuscirà a gareggiare? “Valuteremo la situazione dopo il warm up.”

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