28 Aprile 2019

MotoGP, Crutchlow: “Honda veloce con poco grip, Lorenzo no”

Cal Crutchlow felice di competere con un giovane pilota come Alex Rins. E sulla Honda confessa: "Veloce quando c'è poco grip, Jorge Lorenzo invece no".

Cal Crutchlow 2019

Il drive through in Argentina e la caduta in Texas hanno rallentato la partenza a razzo  di Cal Crutchlow. Nelle prime tre gare ha dimostrato di avere un passo gara da podio, come confermato in Qatar. Ad Austin si trovava ad un passo da Valentino Rossi, pronto a sorpassarlo da lì a breve, ma è caduto al 6° giro in curva 11. Nessuna conseguenza fisica per il pilota LCR Honda, reduce da un infortunio nel finale della stagione 2018 che ha lasciato sintomi fino all’ultimo test invernale.

I COMPLIMENTI A RINS

Al britannico manca un ulteriore step per giocarsela sempre alla pari con i migliori. Un particolare che Honda si trascina da tempo, ma che non sembra intaccare le prestazioni di Marc Marquez. “In frenata sentiamo particolarmente gli effetti negativi durante gli inseguimenti, perché sappiamo che dobbiamo recuperare il tempo che perdiamo in alcune curve nella zona di frenata“. In questa stagione si ritroverà spesso a fare i conti con Alex Rins e tra i due sembra esserci un buon feeling: “Sono particolarmente soddisfatto per Alex, ha meritato la vittoria, così come la  Suzuki che ha lavorato duramente a questo successo… Mi piace guidare con Alex – ha ammesso Cal Crutchlow –. È un ragazzo divertente. Dalla fine dello scorso anno ha dimostrato di essere un missile. E’ molto veloce e consistente. La sua forza è che è sempre lì. Non so se riuscirà a ottenere il massimo dalla moto, ma è un ottimo tuttofare“.

HONDA VELOCE ANCHE SENZA GRIP

Alex Rins sta vivendo una fase di crescita costante, da molti viene additato tra i 4 o 5 possibili candidati al titolo. Fermo restando che Marc Marquez resta di un altro pianeta e, senza l’errore di Austin, staremmo qui a parlare di una stagione già sin troppo monotona. Alla Honda il merito di avere una peculiarità che altri costruttori non possono vantare: “Su tracciati con poco grip siamo più veloci degli altri. Anche se probabilmente la nostra moto non è la migliore per aderenza. Come a Phillip Island“. Ma conta molto anche lo stile di guida. Ad esempio Jorge Lorenzo soffre sulle piste con poco grip: “Può guidare meglio su circuiti con buone condizioni di aderenza, altrimenti non ha grip sulla ruota posteriore – ha sottolineato Cal Crutchlow -. Guidiamo la moto in un modo diverso, ma preferisco che la pista abbia un buon livello di aderenza“.

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