26 Agosto 2010

MotoGP: così a Indianapolis nelle precedenti 2 edizioni

Valentino Rossi trionfa nel 2008, Lorenzo lo scorso anno

Ben 100 anni di storia, ma ad Indianapolis si è dovuto attendere il 2008 per vedere il Motomondiale in azione all’Indianapolis Motor Speedway. Circuito inedito ricavato nell’infield dell’ovale (prendendo spunto dal layout dedicato alla F1, anche se a senso invertito di marcia), grande attesa per una prima edizione del Red Bull Indianapolis Grand Prix caratterizzato… dall’Uragano Ike! Pioggia/diluvio sin dalla giornata di prove del venerdì ed in gara, fermata per la MotoGP, mai iniziata per la 250cc. Dopo la pole position di Valentino Rossi del sabato per soli 84 millesimi su Casey Stoner (all’epoca contendenti per il campionato con 75 punti di vantaggio a favore del pilota Yamaha), la gara inizia sotto il diluvio con Stoner che prende la leadership su Hayden, Dovizioso e Rossi. Il più scatenato nei primi giri è però Dovizioso, all’epoca con la Honda JiR, che già nel corso del primo giro passa in testa seguito da Hayden, Repsol Honda. Dietro Rossi ha qualche difficoltà nel scrollarsi di dosso il compagno di squadra Lorenzo e Pedrosa (all’esordio con Bridgestone), ma quando riuscirà a prendere il ritmo non ci sarà più storia. Decimo su decimo recupera su Dovizioso e Hayden, leader della corsa: al 13° giro il sorpasso. Le condizioni della pista peggiorano, la gara viene così interrotta al 20° giro. Soltanto ai box viene comunicata la vittoria a Valentino Rossi che sale sul gradino più alto del podio davanti a Nicky Hayden e Jorge Lorenzo. Quarto è Casey Stoner, seguono Andrea Dovizioso e Ben Spies, wild card con la Suzuki: tutti e 19 i piloti della MotoGP sul traguardo. Non si corre la 250cc, originariamente posticipata dopo la MotoGP, mentre in 125cc prima vittoria in carriera per Nico Terol. Nel 2009 la MotoGP si presenta a Indianapolis con Valentino Rossi leader del mondiale con 50 punti di vantaggio su Jorge Lorenzo scivolato nelle precedenti due gare (Donington e Brno). Assente Casey Stoner, Mika Kallio promosso alla Ducati ufficiale con Aleix Espargaro al Pramac Racing. Piove al venerdì, al sabato il meteo concede una tregua consentendo a Dani Pedrosa di conquistare la pole position davanti a “Captain America” Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, mentre Alex De Angelis apre la seconda fila con il quarto tempo. Al via della corsa Dani Pedrosa non si smentisce, prende il comando su Rossi e Lorenzo metre dietro Vermeulen, Elias ed Espargaro giungono al contatto. La gara propone il terzetto di testa al comando con un considerevole vantaggio sugli inseguitori: Pedrosa, Rossi e Lorenzo a contatto, sbaglia però al quarto giro Pedrosa all’ingresso dell’ultima curva. Un errore pesante per lo spagnolo che stava dominando il weekend, tanto da ritrovarsi ultimo con 42″ da recuperare. Si propone così il confronto interno in casa Fiat Yamaha, con Jorge Lorenzo all’ultima possibilità di recuperare terreno in classifica, Valentino Rossi pronto a “chiudere” i giochi. Succede tutto in due giri: al 7° Lorenzo passa Rossi all’ingresso della curva 1, alla tornata successiva sbaglia Valentino e vola a terra. Proverà a ripartire salvo rientrare ai box al 12° giro, consegnando così un’importante vittoria a “Porfuera” che si porta a soli 25 punti dal #46 in campionato. Sul podio sale Alex De Angelis, 2° con la Honda del team Gresini, e Nicky Hayden al primo risultato degno di nota della sua avventura in Ducati. A seguire Dovizioso, Edwards e Toseland, Pedrosa chiuderà 10° in rimonta dopo la scivolata al quarto giro. In 250cc vittoria di Marco Simoncelli su Hiroshi Aoyama e Alvaro Bautista, in 125cc la volata finale premia Pol Espargaro su Bradley Smith e Simone Corsi.

Lascia un commento