3 Marzo 2020

MotoGP, container Ducati a Losail. Ciabatti: “Avintia e team Moto2 in aiuto”

Dopo l'annullamento della gara MotoGP, diversi team necessitano di personale non italiano per imballare il materiale e portarlo via da Losail.

MotoGP, circuito di Losail

Il mondo della MotoGP deve fare i conti con l’emergenza coronavirus dopo essersi impantanato nel paddock di Losail. Infatti Ducati, Pramac, LCR, Yamaha, Aprilia e Suzuki hanno bisogno di personale senza passaporto italiano  per imballare le scatole presenti sul circuito. Rimasti lì dopo gli ultimi test invernali, la casa di Borgo Panigale ha dovuto affidarsi agli uomini Avintia presenti sul posto. “Ci sono solo due non italiani nel nostro team factory“, ha spiegato Paolo Caiabatti a Speedweek.com. “Ma i meccanici di Avintia ci aiuteranno a caricare tutto il nostro materiale nei container“.

A Doha era già presente un meccanico spagnolo di Andrea Dovizioso, di nome Pedro. “Abbiamo anche inviato il nostro addetto stampa spagnolo Artur Vilalta per aiutarci a comunicare con l’IRTA. Sosterrà l’intero coordinamento – ha aggiunto il direttore sportivo di Ducati Corse -. L’equipaggio di Avintia impacchetterà prima il materiale di Johann Zarco e Tito Rabat e poi si occuperà dell’imballaggio del nostro materiale“. Un compito non certo semplice per chi non appartiene al box Ducati. “Il nostro team ha inviato istruzioni con foto a Doha. Il team di Avintia sa quali parti devono essere inserite in quali scatole. Non è un grosso problema. Fortunatamente, possiamo anche effettuare videochiamate, discutere e spiegare tutto in diretta in caso di domande“.

Servirà manodopera di supporto anche al team Pramac Racing. Avintia si è resa subito disponibile, ma anche altri team amici di Moto2. “Il coordinatore del team spagnolo Fèlix Rodríguez è lì e sa cosa fare – ha concluso Paolo Ciabatti -. Avintia lo supporterà. Ma anche i team amici della Moto2 si sono offerti di aiutare“. Prossima destinazione, o meglio, prima destinazione MotoGP in Texas?

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