23 Giugno 2016

MotoGP: Conferenza Stampa Assen, le parole dei piloti

La trascrizione integrale della Conferenza Stampa pre evento della MotoGP al TT Circuit Assen con Rossi, Marquez, Lorenzo, Crutchlow e Rins.

Dopo tre settimane di pausa dall’ultimo Gran Premio, la MotoGP torna in azione: siamo ad Assen, storico tracciato che ospiterà l’ottavo appuntamento mondiale di questa stagione 2016. In conferenza stampa troviamo il leader iridato Marc Marquez, Jorge Lorenzo, Valentino Rossi, Cal Crutchlow ed il leader Moto2 Alex Rins, protagonista in questi giorni per l’annuncio ufficiale di un accordo biennale con Suzuki che la prossima stagione lo porterà a competere nella categoria regina. Non ha preso parte all’evento Aleix Espargaro, non ancora arrivato ad Assen per qualche ritardo con gli aerei.

Si comincia con Marc Marquez, in testa alla classifica piloti dopo sette gare ma consapevole che mancano ancora tanti appuntamenti da disputare: “Sono contento di essere il leader al momento, ma il campionato è molto lungo ed i punti di vantaggio sui rivali sono pochi. Le mie preoccupazioni ad inizio stagione erano soprattutto Mugello e Montmelo, ma ho chiuso al secondo posto in entrambe quindi è andata bene. Vedremo come andrà qui, questo è un buon tracciato per me ma anche Rossi e Lorenzo sono molto veloci. Sarà importante partire bene e soprattutto capire le condizioni della pista.” Per quanto riguarda i test successivi alla gara di Barcellona, “Abbiamo provato nuove parti. Mi aspettavo qualche miglioramento in più, ma stiamo lavorando duramente. Per questo weekend avremo la stessa moto del Montmelo, ma dobbiamo cercare di migliorare in accelerazione, che è il nostro problema principale.” Da considerare anche il meteo: “L’asciutto è decisamente migliore per lo show, ma sappiamo che tutto può succedere.”

Tocca poi a Jorge Lorenzo, deciso a voltare pagina dopo una difficile gara di casa: “Ho ricordi misti in questo tracciato. In MotoGP, a parte la vittoria nel 2010, non ho avuto molte soddisfazioni. L’anno scorso non è andata benissimo, le condizioni erano difficili, ma abbiamo chiuso in terza posizione. Quest’anno possiamo fare bene, dovremo considerare anche il tempo, ma sono ottimista.” Per quanto riguarda l’ultima gara, “A Barcellona stava andando tutto bene, ma domenica ho iniziato a notare graining sulla gomma anteriore ed avevano cambiato il circuito: fin dall’inizio il ritmo peggiorava continuamente, poi c’è stato l’incidente con Iannone e la gara è finita lì. I fattori positivi sono che non ho riportato lesioni e che siamo vicini a Marc.” “Come abbiamo visto in passato ci possono essere condizioni miste, ma sono cose che capitano e dobbiamo capire come gestire la situazione. Speriamo che in gara sia o bagnato o asciutto, faremo il massimo.”

È il turno poi di Valentino Rossi, che vuole continuare la scia di risultati positivi ottenuti finora: “Una volta tornati in Europa sono sempre stato forte, purtroppo non al Mugello dove ho perso molti punti, ma devo continuare ad essere veloce. Assen è uno dei tracciati più belli, sia per me che per molti piloti: l’anno scorso ho disputato una delle gare più intense, soprattutto per aver ottenuto la vittoria dopo la battaglia con Marc. Quest’anno sarà tutto diverso: le gomme non sono le stesse, anche se Michelin è sempre andata bene qui, ma dobbiamo essere forti da subito e capire il nostro potenziale. Il tempo poi è sempre importante perché può cambiare varie volte al giorno, ma fin dalle libere dobbiamo essere pronti in tutte le condizioni.” Per la prima volta si correrà di domenica: “Sarà strano, diventa quasi un weekend più ‘normale’, come tutti gli altri.” Per quanto riguarda i rivali, “Ci sono molti piloti forti, ma nelle ultime gare io, Marc e Jorge siamo stati i migliori. In ogni caso dobbiamo lavorare bene, ogni dettaglio può fare la differenza.”

Si passa poi a Cal Crutchlow, che decisamente non può dirsi soddisfatto di quanto raccolto finora: “La mia stagione finora non è stata così positiva, ma ho finito tre gare consecutive! Scherzi a parte, ho ottenuto dei bei risultati qui in passato, sono salito anche sul podio ed è un tracciato che mi piace, quindi magari cominceremo a fare sul serio qui.” Novità per quanto riguarda il futuro? “Avrò un figlio da Lucy! [risata] L’anno prossimo comunque rimarrò ancora con LCR Honda, poi penseremo anche al 2018.” Tornando poi alla stagione in corso, “È difficile vedere Marc così davanti, sembra non faccia fatica, mentre noi abbiamo tanti problemi tecnici. Il team sta lavorando molto per tutti i piloti: se migliorano i ragazzi del team ufficiale va meglio anche per noi.”

La conferenza si chiude con Alex Rins, in lotta per il titolo Moto2 e dall’anno prossimo all’esordio nella categoria regina del Motomondiale: “Alla fine posso dire che sono con Suzuki! Per me è un piacere. Tutti lavoriamo per arrivare in MotoGP e finalmente posso dire che correrò con questi ragazzi [indicando i colleghi seduti accanto a lui]. Il mio manager in questo periodo ha parlato con alcuni team ed alla fine abbiamo scelto questo: è un gruppo giovane, sembra più amichevole e familiare. Ho chiesto anche a Maverick un parere in proposito e me ne ha parlato molto bene.” Per quanto riguarda la stagione in corso, “Non sarà facile: Sam e Johann sono molto forti, come l’anno scorso lo erano Tito e lo stesso Zarco, ma ora siamo più vicini tra noi. Abbiamo chiuso il discorso mercato, ora posso concentrarmi al massimo sul mio campionato. Non sento particolare pressione pensando al fatto che l’anno prossimo sarò in MotoGP e che potrei vincere il titolo: cerco sempre di dare il massimo.”

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