14 Luglio 2016

MotoGP: Conferenza Stampa al Sachsenring, le parole dei piloti

La trascrizione completa di quanto hanno detto Marquez, Lorenzo, Iannone, Miller, Bradl, Redding e Zarco in conferenza stampa MotoGP al Sachsenring.

Si è appena conclusa la conferenza stampa che come sempre apre i Gran Premi del Motomondiale, questa volta al Sachsenring, giro di boa della stagione 2016. Hanno preso parte all’evento il leader iridato Marc Marquez, il Campione del Mondo in carica Jorge Lorenzo, Andrea Iannone, il pilota di casa Stefan Bradl, Jack Miller (ancora fresco della sua prima vittoria nella categoria regina ad Assen) e Scott Redding. A loro si unisce all’ultimo Johann Zarco, al centro dell’attenzione mediatica oggi per aver firmato un contratto con il team Monster Yamaha Tech 3 che l’anno prossimo gli permetterà di esordire in MotoGP.

Si comincia con il leader iridato Marc Marquez, più che soddisfatto della sua stagione fino a questo momento. “Questo è un bel circuito per me, fin da quando correvo in 125cc. Vedremo però quale sarà il nostro potenziale: è sempre un punto di domanda per il tempo, ma quest’anno dovremo capire come si comporteranno le Michelin, la nuova elettronica ed il nuovo motore, e provare a mantenerci tra i primi tre. Le ultime due gare non sono state decisamente le migliori per me, ma i rivali hanno fatto degli errori ed abbiamo accumulato un piccolo vantaggio. Dopo questa tappa saremo a metà campionato: i piloti Yamaha sono davvero forti, ma noi dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto fino ad ora“. Per finire, una considerazione sul fratello Alex, fresco di rinnovo con Estrella Galicia 0,0 Marc VDS: “Il passaggio in Moto2 non è stato facile per lui, è caduto tante volte, ma il team crede in lui. Deve migliorare qualche dettaglio, soprattutto il giro di qualifica al sabato, ma sono sicuro che può lottare tranquillamente per la top 5“.

Tocca poi a Jorge Lorenzo, desideroso di tornare a competere al vertice dopo una gara difficile ad Assen: “Nelle ultime gare abbiamo perso molti punti. Qui sarebbe bello finire con un podio, ma dovremo fare attenzione al tempo, alle gomme ed all’elettronica. Spero di ottenere un miglior risultato rispetto all’anno scorso. Questa stagione è tutto diverso: nel 2015 sono riuscito a recuperare varie volte un distacco importante dal leader, mentre quest’anno ci sono stati tanti errori. Il nostro obiettivo comunque è finire la gara sul podio o lottare per la vittoria, ma solo da domani capiremo il nostro potenziale. Ci sono circuiti in cui vai meglio ed altri in cui fai più fatica e per me il Sachsenring è uno dei tracciati in cui ci metto più tempo a trovare un buon assetto. In ogni caso, spero di andare bene quest’anno“.

È il turno di Andrea Iannone, graziato ad Assen dalla bandiera rossa che gli ha permesso di tornare in gara e chiudere con un ottimo piazzamento (5°), viste le condizioni particolari: “Quello ad Assen è stato un weekend difficile per tutti, soprattutto a causa del tempo. Ci sono state tante cadute, anche una mia in gara 1, ma fortunatamente sono riuscito a ripartire ed ho chiuso quinto: per me è stato un bel risultato e siamo riusciti a portare a casa punti importanti. Il Sachsenring in passato è stato un tracciato particolarmente difficile per noi, soprattutto per la moto, ma quest’anno è davvero migliorata e faremo del nostro meglio“.

Stefan Bradl, assente al Sachsenring nel 2015 per infortunio, ha voglia di tornare a competere davanti al suo pubblico: “L’anno scorso mi è dispiaciuto non prendere parte a questo GP e non vedo l’ora di salire in sella domani davanti ai miei fan. Ad eccezione del Qatar, sono riuscito a prendere qualche punto in ogni gara, anche con condizioni difficili. Sappiamo però che la nostra moto non è così competitiva da essere in grado di lottare per le posizioni del podio, ma noi continuiamo a sviluppare la moto con l’obiettivo di finire le gare al meglio e raccogliere più dati possibili“. Per quanto riguarda il futuro, “Non c’è niente di concreto al momento. Devo concentrarmi sul GP di casa, ma spero nei prossimi giorni di avere qualche idea più chiara, di risolvere tutto nel migliore dei modi e di poter dire qualcosa di più già dal prossimo Gran Premio“.

Jack Miller sfoggia un gran sorriso davanti ai giornalisti: il pensiero è ancora tutto per l’ottimo risultato ottenuto ad Assen, ovvero la prima vittoria in MotoGP. “Continuo a sorridere dalla scorsa gara! È passato tanto tempo tra un appuntamento e l’altro, ma sono riuscito a parlare con la mia famiglia ed a chiarire le idee dopo quel risultato. Penso sia stata una grande soddisfazione anche per i miei fan, visto che sono passati anni dall’ultima vittoria di un pilota australiano. L’anno scorso è stato piuttosto difficile, ed anche questa stagione non è cominciata bene, poi è arrivata la vittoria: sono realista, è stato un colpo di fortuna perché non ero così veloce. Dobbiamo lavorare per migliorare e cercheremo di andare bene in questo weekend, puntando alla top ten”.

La parola a Scott Redding, fresco di podio ad Assen e convinto di poter migliorare ancora il suo potenziale: “Quest’anno a volte siamo stati piuttosto sfortunati, ma piano piano stiamo migliorando. Ad Assen abbiamo trovato condizioni difficili, ma per la prima volta abbiamo ottenuto la prima fila e siamo riusciti a chiudere con un podio. Con un tempo ottimale sarebbe stato più difficile per noi, ma con quel tempo siamo riusciti a gestire meglio la situazione. Al momento comunque sono contento, ho il supporto del team ed assieme stiamo lavorando bene, quindi daremo il massimo anche questo weekend“.

Chiude la carrellata di interviste Johann Zarco, leader iridato Moto2 e che dalla prossima stagione arriverà a competere nella categoria regina del Motomondiale: “Sarà bello esordire in MotoGP l’anno prossimo, spero di riuscire a fare bene fin da subito. Di certo ora avrò meno pressione da parte dei giornalisti! Mi piace correre in Moto2, ma è ora di cambiare: ho provato una MotoGP a giugno ed ora non vedo l’ora di provare la mia“. Tornando alla Moto2, “Stiamo lottando per il titolo: è sicuramente una situazione emozionante, anche perché la lotta è aperta. Sarebbe importante vincere qui e darò il massimo per ottenere questo risultato“.

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