20 Agosto 2019

MotoGP: Concluso il primo test al KymiRing

Si chiudono due giorni di test sul nuovo KymiRing, i piloti hanno girato anche su pista asciutta. La cronaca della seconda giornata.

folger motogp kymiring

La pioggia ha posto fine anzitempo alla due giorni di test sul nuovo tracciato del KymiRing. Il test si è concluso così due prima del previsto, ma ci sono anche i primi tempi cronometrati su pista asciutta. I sei piloti hanno completato così la prima presa di contatto sulla pista finlandese, seguiti da un pubblico curioso e dalle autorità del posto. Si attende ora l’estate 2020, quando l’intero paddock si presenterà in Finlandia per il Gran Premio.

Dopo una prima giornata completata sotto la pioggia, ecco comparire il sole sul KymiRing. Inizia così il secondo ed ultimo giorno di test per i collaudatori della categoria MotoGP. Il cronometro scatta alle 11:00: prima di loro infatti scendono in pista alcuni piloti locali e Brad Binder. Il sudafricano, spettatore il lunedì, ha realizzato oggi qualche giro in sella ad una Duke (foto: Tammy Gorali). In seguito, i sei collaudatori si sono presentati per l’ultimo giorno di lavoro.

Per quanto riguarda i tempi, il migliore è stato Bradley Smith (Aprilia), autore di un 1:47.540, 12 secondi più rapido del lunedì su pista bagnata. Il britannico, pronto a correre a Silverstone come sostituto di Pawi, era anche l’unico pilota in pista attorno alle 16:00, quando è ritornata la pioggia. Dietro di lui Stefan Bradl (HRC), a 324 millesimi dal collega: nella giornata odierna non si è più vista la ‘salad box’ con cui ha corso lunedì.

Terza piazza per Michele Pirro (Ducati), l’unico pilota a rendersi protagonista di una caduta in questo secondo giorno. L’italiano è finito a terra alla curva 11, senza conseguenze. Presenti sulla sua D16 una ‘salad box’, più grande rispetto a quanto visto lunedì, e un profilo aerodinamico modificato. Ad un decimo da lui c’è Sylvain Guintoli (Suzuki), che dopo questi test si presenterà a Silverstone per guidare la GSX-RR al posto di Mir.

Il più atteso chiaramente era sempre Mika Kallio (KTM), il pilota di casa, nonché ancora una volta il primo a scendere in pista in mattinata. Il finlandese è stato anche quello che ha completato più giri, ben 36, davanti agli occhi del suo pubblico. Chiude la classifica la Yamaha di Jonas Folger, ad appena un decimo dal tester KTM. I sei piloti sono racchiusi in appena un secondo e mezzo.

Due giornate importanti anche per Michelin, alla scoperta di questo nuovo circuito. Per la compagnia francese, tanto lavoro ed un costante contatto con tutti i team presenti, per raccogliere informazioni anche su pista asciutta. Condizioni complesse e variabili in appena due giorni, ma tutti sono soddisfatti del lavoro svolto. Ora si continuerà a valutare quanto fatto, in attesa dell’estate 2020.

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