10 Marzo 2014

MotoGP: conclusi i Test a Losail, le dichiarazioni dei piloti

I commenti dei piloti al termine dei Test in Qatar

Al Losail International Circuit sono andati in archivio gli ultimi test pre-campionato della MotoGP con due fratelli protagonisti: Aleix, leader con la Forward Yamaha FTR “Open”, e Pol Espargaro, 2° a soli 33/1000, ma proprio nel finale incappato in una rovinosa caduta con conseguente frattura della clavicola sinistra. Proprio da loro partiamo nel riportare le dichiarazioni dei piloti al termine della tre-giorni di Test in Qatar. Aleix Espargaro (NGM Mobile Forward Racing), 1°Sono contento: oggi è stata davvero una giornata molto positiva. Sono riuscito a fare un ottimo crono nel tempo secco sul giro, ma anche nella simulazione di gara abbiamo raccolto buoni risultati. Sono stato sugli stessi tempi registrati in gara da Lorenzo lo scorso anno e questo mi fa ben sperare in vista dell’avvio della stagione. Sono molto fiducioso per la gara in Qatar“. Pol Espargaro (Monster Yamaha Tech 3), 2°E’ stato un buon test, peccato soltanto per la caduta nel finale: un episodio davvero sfortunato. Ho commesso un errore nel cambio marcia in piena curva 6, pertanto ho dovuto raddrizzare la moto e sono successivamente caduto nelle vie di fuga. Tuttavia, sono fiducioso di poter correre senza problemi qui tra due settimane a Losail. La buona notizia che i test sono andati bene e abbiamo concretizzato dei buoni passi avanti, trovando un buon feeling sulla distanza. Peccato soltanto per la caduta“. Bradley Smith (Monster Yamaha Tech 3), 3°Complessivamente posso ritenermi soddisfatto di come sono andati i test invernali. Oggi abbiamo deciso di provare una simulazione di gara intorno alle 22:00, a nostro avviso il momento migliore considerato che è lo stesso orario della gara. Abbiamo apportato delle modifiche alla moto proprio nel mezzo di questo tentativo, ma negli ultimi 15 minuti sono tornato in pista con le stesse gomme. Posso ritenermi soddisfatto, abbiamo trovato le conferme che cercavamo anche se bisognerà doverosamente attendere il weekend di gara“. Stefan Bradl (LCR Honda MotoGP), 4°Oggi è stata davvero dura per me e la squadra. Purtroppo sono incappato in due scivolate (una proprio durante la simulazione di gara) ma tutto sommato non siamo lontani dalla testa della classifica quindi lascio il Qatar con una buona base per la prima gara. Con le gomme usate siamo veloci e costanti ma rimane il problema di aderenza del posteriore con la gomma nuova. Non siamo riusciti a risolverlo del tutto ma sembra che sia un male comune nei piloti Honda. Quando siamo arrivati qui lo scopo non era il giro lanciato ma la rifinitura della moto per la prima gara e penso che fino ad ora abbiamo fatto un ottimo lavoro“. Alvaro Bautista Alvaro Bautista (GO&FUN Honda Gresini), 5°Nella simulazione di gara di oggi abbiamo raccolto dei dati molto importanti per lavorare nel fine settimana del primo Gran Premio, anche se abbiamo riscontrato ancora diverse difficoltà, come nei primi due giorni di test qui a Losail. Soffriamo ancora per via del poco grip al posteriore e oltretutto a metà della distanza di gara il rendimento della gomma inizia a calare molto. Il nostro ritmo è comunque migliorato rispetto a quello tenuto nel Gran Premio dello scorso anno, e ciò è positivo, ma tra due settimane vogliamo assolutamente fare meglio. Prima del long run sono incappato in una scivolata, causata dalla perdita di aderenza all’anteriore; fortunatamente nulla di grave, tanto che in seguito sono riuscito a completare la simulazione“. Andrea Iannone (Pramac Racing), 6°Oggi è stata un’altra giornata positiva, siamo riusciti a migliorare il nostro tempo anche se in questo test non è stato il nostro obiettivo. Ci siamo concentrati a capire come essere costanti in gara. Siamo riusciti a capire tante piccole cose importanti per migliorare il passo. I ragazzi hanno del materiale su cui lavorare a casa già per il prossimo appuntamento, l’esordio del campionato.Sono soddisfatto abbiamo fatto un lavoro lungo che ci ha portato dei risultati. Ringrazio tutti i ragazzi che hanno lavorato molto per questi tre giorni. Ringrazio la Ducati che è stata presente qui per me e tutti quelli che lavorano dall’esterno“. Colin Edwards (NGM Mobile Forward Racing), 7°Sono abbastanza soddisfatto di questa tre giorni di lavoro, abbiamo fatto molti passi in avanti, ma c’è ancora molto da fare. Ho costantemente migliorato il mio tempo sul giro e il mio feeling con la moto. Oggi ho provato ancora alcune regolazioni a livello di elettronica e sono contento. Ho una buona confidenza alla guida e sono pronto per la prima gara, non vedo l’ora di scendere in pista“. Yonny Hernandez (Energy T.I. Pramac Racing), 8°Sono contento di aver concluso i test invernali in modo positivo, sono riuscito a migliorare poco a poco ogni giorno. Sono contento con la squadra che ha lavorato bene insieme a me. Ho acquisito un buon feeling con la moto, siamo riusciti a fare un buon lavoro per la durata della gomma. Non vedo l’ora di arrivare al campionato vero e proprio! Ringrazio tutta la squadra e il capo meccanico per il lavoro ben fatto“. Nicky Hayden Nicky Hayden (Drive M7 Aspar), 9°Oggi siamo riusciti a migliorarci ancora tanto che ho viaggiato più volte sul muro dell’1’56”. In vista della gara abbiamo apportato delle modifiche alla messa a punto, effettuato prove di cambio moto e di partenza, proprio per prepararci all’esordio stagionale. In conclusione sono riuscito a far registrare il mio miglior riferimento cronometrico, ma il distacco da colmare rispetto agli altri è ancora grande: perdiamo solo mezzo secondo in rettilineo, troppo. Sappiamo il potenziale della HRC e come lavorano, pertanto sono fiducioso che nel prosieguo della stagione la situazione cambierà“. Hiroshi Aoyama (Drive M7 Aspar), 10°Poco a poco stiamo colmando il gap. Dai Test di Sepang ad oggi ho cercato di adattarmi sempre più alla moto e alla squadra, trovando degli spunti interessanti proprio qui in Qatar. Abbiamo cercato di migliorare la messa a punto per la gara ed il feeling in uscita di curva, uno dei nostri problemi pincipali per tutto l’arco dei test invernali. Adesso abbiamo tanti dati da analizzare, ci resta più soltanto da trovar qualcosa di più in ingresso e percorrenza curva“. Scott Redding (GO&FUN Honda Gresini), 11°Oggi ho effettuato la mia prima simulazione di gara e sono contento di com’è andata. Sono riuscito a mantenere un ritmo costante su tempi che, se confrontati con quello di Nicky Hayden, che rimane sempre il nostro riferimento, non sono affatto male. Siamo perciò fiduciosi in vista della prima gara, anche se abbiamo notato un certo calo degli pneumatici nella seconda parte del long run, per cui dovremo lavorare per migliorare su questo fronte. In questo ultimo giorno non ho fatto modifiche alla moto, ci siamo concentrati sulla simulazione, era importante per noi completarne una prima del Gran Premio e ci siamo riusciti con buoni risultati“. Karel Abraham (Cardion AB Motoracing), 13°In questi test abbiamo cercato di recuperare il tempo perso in precedenza a Sepang. Qui sono stato più rilassato perchè in Qatar le condizioni erano migliori per poter girare senza particolari problemi, inoltre la spalla infortunata sta migliorando, ho sofferto meno soprattutto nelle giornate di venerdì e sabato. Posso esser soddisfatto perchè, di passo, sono già a livello di Aoyama e Redding che corrono con la mia stessa moto. Ovviamente Nicky Hayden ha ancora qualcosa in più, ma sono comunque contento. L’unica preoccupazione è che proprio nell’ultima giornata di prove ho accusato qualche problema alla spalla, giusto quando stavo riuscendo a migliorare progressivamente i miei tempi“. Danilo Petrucci (Iodaracing Project), 15°Sono decisamente soddisfatto delle prove che abbiamo fatto. Quando sono arrivato qui non credevo di fare così bene, anzi. La ART mi piace moltissimo, ha molto potenziale e mi è dispiaciuto solo non avere avuto più tempo per girare in questi giorni. Purtroppo i problemi di elettronica che abbiamo avuto ieri ci hanno fatto perdere quasi una giornata di prove e oggi ho dovuto smettere proprio quando iniziavo a migliorare. Quello che abbiamo perso, dunque, è tempo prezioso per noi che abbiamo fatto solo questo test. Se guardo il mio tempo sono comunque contento perché non avevo mai fatto segnare 1.58.0 a Losail. Questa è una pista piena di accelerazioni che non amo molto, ma i progressi che abbiamo fatto in questi giorni mi rendono soddisfatto del lavoro con la squadra e con gli ingegneri di Aprilia che ci seguono in questa nuova avventura“.

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