18 Febbraio 2017

MotoGP Come sarà l’aerodinamica Ducati per far volare Jorge Lorenzo?

Ducati prepara una sorpresa aerodinamica per far volare Jorge Lorenzo in Qatar

Se la Ducati avesse ancora le alette in Qatar vinceremmo. Senza non lo so.” A qualcuno la dichiarazione di Jorge Lorenzo in coda ai test MotoGP a Phillip Island è sembrata un po’ bizzarra. E invece è stuzzicante. Perchè a Bologna stanno preparando un colpo a sorpresa. Lorenzo non avrà le ali, adesso vietate, ma l’ausilio aerodinamico non mancherà, Basta aspettare…

In Australia sia lo spagnolo che Andrea Dovizioso hanno girato con le carenature convenzionali. Per non scoprire le carte. “Le ali ci davano stabilità, qui ne abbiamo avvertito la mancanza più che a Sepang” ha spiegato il direttore sportivo Davide Tardozzi. Che la Ducati stia lavorando sull’aerodinamica è scontato, aldilà dei silenzi di convenienza.  La prova del fuoco  è rimandata ai prossimi test a Losail, dal 10 al 12 marzo, due settimane prima dell’inizio del Mondiale. Sempre che il gran capo Gigi Dall’Igna non abbia programmato di montare le nuove carene direttamente nel week end del GP. Quando sarebbe davvero impossibile, per gli avversari, copiare alcunchè. Si può ipotizzare che i sistemi di simulazione e i test in galleria del vento abbiano già dato risultati confortanti senza rendere necessaria la verifica in pista.

La Ducati ha investito moltissimo nello studio dell’aerodinamica fin dall’inizio del progetto MotoGP, nel 2003, affidandone la direzione al tecnico britannico Alan Jenkins, ex Formula 1. Non stupisce che Ducati sia sempre stata  velocissima sul dritto – evidentemente non soltanto per merito del super quattro cilindri – e che sia stata la prima, un anno fa, a sperimentare le alette sulla Desmosedici GP16. L’obiettivo, centrato, era creare deportanza e tenere l’avantreno più incollato a terra. Una soluzione ingegnosa che ha costretto tutti gli altri ad adeguarsi. Il divieto di questo accorgimento, voluto dai giapponesi (cioè: dalla Honda…) non è stato accolto bene dagli uomini in Rosso. Che adesso stanno correndo al contrattacco approfittando proprio delle norme varate lo scorso inverno, in particolare il limite di due soluzioni da omologare per la stagione 2017. Non scoprire le carte, con la nuova regola, diventa decisivo.

Jorge Lorenzo, dunque, non avrà proprio le ali, ma qualcosa di molto simile e permesso dal regolamento. Dopo toccherà a lui mantenere la promessa…

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