5 Dicembre 2019

MotoGP, Claude Michy: “Zarco ha un contratto con Ducati”

Johann Zarco ha firmato un contratto con Ducati Avintia, ma manca l'annuncio ufficiale. A garantire sull'accordo è Claude Michy organizzatore del GP Francia

MotoGP, Johann Zarco

Alla vigilia dell’ultimo test MotoGP a Jerez l’annuncio di Johann Zarco con Avintia Racing sembrava questione di ore. Invece le due parti preferiscono attendere per rilasciare il comunicato ufficiale, ma le carte in tavola non sono cambiate. A darne conferma Claude Michy, patron del Gran Premio di Le Mans, che ha seguito il caso del pilota connazionale pur senza ammissioni. “Non dò consigli a Johann Zarco. Siamo ragionevoli, è un adulto. Sono organizzatore del Grand Prix de France ed è normale che i francesi si sostengano a vicenda. Non esagererei con il mio ruolo, sono ben nascosto, mi sta bene“.

Non si prevedono sorprese sul contratto di Zarco, sebbene non sia arrivata la dichiarazione ufficiale. “La sua situazione è molto chiara. Johann ha un contratto con Ducati – ha detto Michy a Paddock-GP -.Avrà  una moto del 2019 e con uno staff Ducati. E correrà con Avintia“. Claude ha molto a cuore la situazione dei piloti francesi, compreso Fabio Quartararo, che nella sua stagione da rookie in MotoGP ha fatto passi da gigante. “Dobbiamo essere sinceri, ha fatto una bella sorpresa a tutti. Normalmente, quando arriva  un debuttante, devi dargli il tempo di imparare. Ma a quanto pare Fabio ha saltato uno o due anni. Ora vedremo come sarà la sua seconda stagione, perché avrà un pò più di pressione. Ma ha mostrato tutte le sue qualità“.

Merito anche di una squadra che gli ha offerto il miglior supporto umano e tecnico, tanto da meritarsi una M1 factory per il prossimo campionato. “Anche il suo team Petronas, che è al primo anno, ha uno staff molto valido. Non manca niente: il pacchetto è completo con lo staff, il pilota e la moto“. Ci sarà più pressione per la gara di Le Mans? “Penso che ci sia abituato, gli piacerà essere qui e il pubblico lo sosterrà. Come Johann Zarco o altri piloti“.

Leggi l’intervista completa su Paddock-GP

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