20 Dicembre 2018

MotoGP: Chiarite le regole in caso di gara interrotta

La Gran Prix Commission riscrive le procedure (apparse sempre poco chiare) in caso di gare interrotte: ecco tutte le nuove regole.

Si discusso parecchio nel corso della stagione a proposito delle regole in caso di gare interrotte ed in seguito riprese. Non era sempre chiaro capire come dovevano comportarsi i piloti, la classifica (considerando infatti eventuali incidenti precedenti all’interruzione) e la ripartenza. In una riunione tenuta il 18 dicembre dalla MotoGP Grand Prix Commission sono state chiarite le procedure da seguire in queste situazioni eccezionali.

BANDIERE ROSSE – In caso la Direzione Gara decida di interrompere la competizione, verranno esposte le bandiere rosse al traguardo e in tutte le zone in cui sono presenti i marshals, oltre ad accendere le luci rosse lungo la pista. In seguito a queste segnalazioni, i piloti devono rallentare immediatamente e tornare in pit lane. La classifica sarà composta in base all’ultimo giro completato dal leader prima della bandiera rossa, con tutti gli altri a seguire.

ECCEZIONI – In caso di interruzione dopo la bandiera a scacchi, verrà realizzata una classifica parziale per i piloti che hanno tagliato il traguardo, basandosi sull’ultimo giro. Per quelli che invece non hanno preso la bandiera prima dell’interruzione, verrà composta una classifica parziale basandosi sul penultimo giro. La classifica completa sarà stilata unendo queste due parti. Un’altra eventualità riguarda la presenza di un pilota in pit lane: mentre il leader e tutti gli altri piloti in pista hanno completato l’ultimo giro prima della bandiera rossa, mentre quest’ultimo non ha potuto farlo, allora ci si baserà sul giro precedente. I piloti invece non attivi in pista al momento dell’esposizione della bandiera rossa non compariranno in classifica.

GRIGLIE DI PARTENZA – Le regole attuali permettono ripartenze multiple nelle gare MotoGP (gare che possono essere più volte interrotte e ripartire ogniqualvolta è possibile). Nel caso in cui non fosse possibile ripartire, il risultato finale si baserà sulla gara svolta precedentemente, sempre che siano stati completati cinque o più giri. La griglia di partenza si baserà sull’ordine in cui è stata chiusa la gara precedente, con qualche eccezione: chi ha un giro di ritardo partirà dalla pit lane, invece chi accusa un distacco di due giri non farà parte della gara.

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1 commento

  1. fabu ha detto:

    quando compaiono parole come “eccezioni” e “sempre che”, siamo a posto. quindi regole scritte precise ma sempre interpretabili a discrezione della direzione gara (questa sconosciuta), che come al solito non ne farà una giusta.