14 Agosto 2021

MotoGP, caso Vinales: nuovi retroscena e licenziamento in agguato

Nel paddock MotoGP si vocifera che Maverick Vinales si sia vantato di aver provato a rompere il motore della sua Yamaha M1. Ora rischia il licenziamento.

MotoGP, Maverick Vinales

Yamaha a doppio senso di marcia nel campionato MotoGP. Da un lato Fabio Quartararo leader del Mondiale, alla ricerca del suo primo titolo iridato, con Iwata pronta a ritornare sul tetto del mondo sei anni dopo. Dall’altro lato, però, deve fare i conti con il caso Maverick Vinales, costretto a seguire le prove libere dalla tribuna di Zeltweg. Ancora poco chiari i contorni della sospensione del pilota, accusato di sabotaggio per aver cercato di causare danni al motore nel GP di Styria.

Fonti interne alla Yamaha assicurano che il tentativo di Vinales sia ben evidente dai dati della telemetria. L’alfiere di Roses nei giri finali avrebbe volontariamente provocato dei fuorigiri al motore, tra uso della frizione improprio, marce sbagliate e azionamenti di vari comandi sul manubrio. Secondo ‘La Gazzetta dello Sport’ nel paddock MotoGP si vocifera che Maverick si sarebbe persino vantato con altri piloti di aver provato a rompere il quattro cilindri in linea della YZR-M1. L’esperto Valentino Rossi prova a ridimensionare le accuse nei confronti del collega: “Ho viste le immagini e diciamo che mi aspettavo di peggio, ci sono stati un po’ di limitatori e sgasate, ma non così estremo. Ma non essendo neanche nello stesso box è difficile sapere, magari è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso“.

Vinales a rischio licenziamento

Probabilmente non è l’unico motivo che ha spinto a questa drastica decisione nei confronti di Maverick Vinales. Del resto anche il team SSP del padre ha annunciato di volersi separare dal costruttore di Iwata, segno che ormai gli animi sono più che accesi. A decidere la sospensione il triumviro formato da Lin Jarvis, Maio Meregalli e Takahiro Sumi. Ma la parola adesso passa al Giappone: saranno il presidente Yoshihiro Hidaka e il board dei manager a decidere se proseguire con le drastiche decisioni.

Tutto lascia pensare che Yamaha deciderà di rompere il contratto per giusta causa. Per il pilota spagnolo sarebbe una bella stangata considerando che guadagna 8 milioni a stagione. Al suo posto correrà Cal Crutchlow, ormai chiamato ai “lavori forzati” dopo l’infortunio di Franco Morbidelli. Il neo collaudatore britannico potrebbe quindi portare a termine l’intera stagione MotoGP. A Silverstone Petronas potrebbe colmare il vuoto in Petronas Jake Dixon, attualmente in Moto2 col team malese.

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