12 Aprile 2010

MotoGP: Casey Stoner “Errore mio, ma non è un disastro”

Chiede scusa per la scivolata da indiscusso leader a Losail

Una vittoria praticamente “certa” prima del via, buttata al vento per una scivolata. Casey Stoner non cerca giustificazioni nel spiegare ed interpretare cos’è successo al sesto giro della gara di Losail, quando ha perso l’anteriore ritrovandosi a terra e con zero punti in campionato.

Non sono partito bene, ma mi sentivo a mio agio e sono stato subito in grado di recuperare“, spiega Stoner. “Una volta in testa ho iniziato a prendere il mio ritmo, ma, dopo aver rischiato di perdere l’anteriore in un paio di occasioni nelle curve lunghe, ho deciso di provare a guidare un po’ più dolcemente e di non mettere troppa pressione sulla gomma anteriore con il pieno di carburante. Sfortunatamente questo è quello che ha causato la caduta perché, guardando la telemetria, abbiamo capito che non avevo abbastanza carico sull’anteriore. Col senno di poi avrei dovuto continuare a guidare come avevo fatto per l’intero fine settimana. Un errore mio e mi scuso con il team perché questo fine settimana avevamo fatto un gran lavoro ma torniamo a casa a mani vuote“.

Spiegata la caduta, Casey Stoner prova a guardare il bicchiere mezzo pieno cambiando atteggiamento rispetto al passato in caso di difficoltà, restando positivo.

Detto questo, non è un disastro completo perché abbiamo confermato che la moto è migliorata in aree nelle quali faticava l’anno passato, per esempio l’aderenza sul posteriore era incredibile, e abbiamo un lungo, lungo cammino davanti a noi. Sono contento per Nicky perché ha fatto una grande gara e credo che con questa moto entrambi possiamo essere fiduciosi e ottimisti per il resto della stagione“.

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