13 Settembre 2022

MotoGP, Cal Crutchlow ritorna ai box: “Ho dimenticato cosa fare”

Cal Crutchlow ritorna in MotoGP dopo le quattro uscite nel 2021. Il britannico sostituirà Andrea Dovizioso negli ultimi sei GP 2022.

MotoGP, Cal Crutchlow

Si avvicina il weekend di MotoGP ad Aragon e per la prima volta dopo tanti anni non ci sarà più Andrea Dovizioso in pista. Ha salutato amici e colleghi al termine della gara di Misano e lascia il suo angolo di box ad una vecchia conoscenza come Cal Crutchlow. Il collaudatore britannico parteciperà alle ultime sei gare di questo campionato, dopo che nel 2021 ha partecipato a quattro GP per sostituire l’infortunato Franco Morbidelli e poi l’uscente Maverick Vinales. Un compito non facile, soprattutto dopo quasi sei mesi senza gare e senza aver partecipato a nessun test con la Yamaha, ancora alle prese con le limitazioni per Covid-10 all’interno del Giappone.

Crutchlow ritorna all’ovile

Il suo obiettivo primario è sfruttare queste sei gare per raccogliere dati e migliorare l’evoluzione della YZR-M1, che dal prossimo campionato MotoGP sarà limitata a due moto in griglia dopo l’addio del team satellite RNF. Cal Crutchlow arriva inoltre in una forma atletica migliore rispetto all’anno scorso (zero punti in quattro round) e sicuramente non mancherà il suo humour inglese. Non ha incontrato personalmente Andrea Dovizioso negli ultimi tempi: “Non l’ho ancora visto e probabilmente è una buona cosa“, ha scherzato sui social. Infatti non ha preso parte al test IRTA di Misano, ma cinguetta su Twitter: “Dovrei cinguettare che abbiamo la “settimana della gara” e pubblicare una foto dell’aereo su Instagram mercoledì? Ho dimenticato cosa fare se sei una delle pecore! Non sono stato nel gregge per così tanto tempo“.

Il nuovo compito in MotoGP

Crutchlow si è ritirato dalla MotoGP al termine del 2020 per dedicarsi maggiormente alla sua famiglia, dopo undici anni in classe regina, di cui sei con il team LCR Honda di Lucio Cecchinello, vincendo tre Gran Premi. Nel Gran Premio di Aragon il collaudatore avrà a disposizione la stessa Yamaha M1 ufficiale di Dovizioso. “L’anno scorso ho già corso per il team RNF in un paio di gare, quindi conosco lo staff e le persone lì. Ho anche lavorato con Wilco Zeelenberg nel 2009 quando ho vinto il mio campionato del mondo Supersport. Non vedo l’ora di tornare, ma penso che saranno sei gare in otto settimane! Ho anche due test in quelle otto settimane! Quindi sarà un periodo intenso. Sono passato dall’essere la persona meno impegnata a probabilmente la più impegnata“, racconta nel podcast ‘Last on the brakes’ sul canale ufficiale della MotoGP.

Non si aspetta nessun risultato in particolare, ma solo di apportare un contributo importante nell’evoluzione del prototipo 2023. Ai box si troverà al fianco il rookie Darryn Binder, destinato a ritornare in Moto2 nella prossima stagione. Per Cal Crutchlow il giovane sudafricano ha tenuto un “anno fantastico, non è facile fare quello che ha fatto. La gente non si rende conto che è arrivato nell’anno più veloce del campionato MotoGP. Se guardi i suoi tempi e i dati, vedrai che due anni fa erano i tempi di chi vinceva la gara. Questa è la realtà“.

Foto MotoGP.com

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