2 Agosto 2018

MotoGP Brno, Valentino Rossi: “Quartararo o Bautista? Non decido io”

Valentino Rossi in conferenza stampa a Brno parla del possibile candidato alla Yamaha satellite 2019. E sul test di lunedì anticipa: "Non avremo grandi novità".

Valentino Rossi a Brno conserva ricordi di un passato glorioso, quando nel 1996 conquistò la sua prima vittoria in carriera nella classe 125. Da allora 6 vittorie e 7 podi rimarcano il grandioso feeling con il circuito ceco, ma quest’anno bisognerà distillare ogni briciola di esperienza e potenziale per l’ascesa sul podio. “Penso di poter lottare, questa è una pista fantastica, porta straordinari ricordi nella mia carriera, mi piace sempre venire qui e sono curioso di capire se già domani sarò veloce“.

Da troppo tempo non vince la Yamaha, da troppo tempo non vince Valentino: “Sulla carta Brno è meglio del Sachsenring, ma solo sulla carta – ha detto a Sky Sport -. Le moto che vanno meglio vanno bene sia quando è freddo sia quando è caldo, quindi se abbiamo problemi col caldo abbiamo qualcosa che non va. Nelle ultime gare abbiamo migliorato tanto, a Barcellona, al Mugello, Le Mans, al Sachsenring era caldo. Non penso sia un grande problema, dobbiamo concentrarci a lavorare bene, sia come setting durante le prove, nella scelta delle gomme giuste e arrivare domenica pronti“.

Il week-end di Brno avrà un test in appendice nella giornata di lunedì dove il team di Iwata poterà piccoli aggiornamenti. Resterà deluso chi si attende grandi passi avanti per le YZR-M1, ci sarà ancora da attendere qualche settimana. Ma sarà una giornata importante per raccogliere dati e cercare di fare quello avanti atteso da tempo soprattutto in termini di elettronica. “In Yamaha stanno lavorando però al momento stiamo provando delle cose che speriamo ci facciano migliorare. Per il test di lunedì non c’è ancora tanto – ha anticipato Valentino Rossi -, ma in questo mese ci sono altre due gare in cui bisognerebbe fare un piccolo step“.

Dietro le quinte Yamaha lavora per un test team 2019 e Jonas Folger potrebbe dare manforte ai piloti ufficiali per lo sviluppo della M1. Sulla questione della squadra satellite resta ancora l’incognita sul pilota che affiancherà Franco Morbidelli. Due i candidati: il giovane Fabio Quartararo e il veterano Alvaro Bautista: “Per quanto ne ho capito non ne so molto, sarà una moto disputata tra Quartaro e Alvaro. Sono decisioni diverse, da una parte Quartararo è un bel talento ma non ha esperienza, dall’altra Alvaro ha tantissima esperienza in MotoGP, non saprei devono decidere loro. Quest’anno Quartararo ha fatto due gare molto veloci, ma a volte in Moto2 è difficile capire perchè in altre piste è meno veloce… Non sono decisioni che spettano a me“.

 

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