15 Agosto 2015

MotoGP Brno Prove 3: Lorenzo precede Rossi e Marquez

Gran giro di Lorenzo che scende sotto l'1'56"

Una terza sessione di prove libere della MotoGP all’Automotodrom Brno da… qualifica dove non è mancato nulla: un super-giro da record di Jorge Lorenzo in 1’55″476, la risalita di Valentino Rossi (2°) a precedere Marc Marquez, il coraggio di Dani Pedrosa (qualificatosi per il ‘Q2’ nonostante la contusione alla caviglia sinistra rimediata ieri) più qualche outsider là davanti nelle posizioni che contano. In conclusivi 3 minuti avvincenti Jorge Lorenzo in 1’55″476 ha ritoccato la best pole della top class all’ex Masaryk Circuit risultando il primo nonchè l’unico questo weekend ad infrangere il muro dell’1’56” rifilando 1/2 secondo a tutti, compagno di squadra Valentino Rossi compreso. Con un apprezzabile giro finale il 9 volte Campione del Mondo si è portato in seconda posizione assoluta seppur a 0″555 dal proprio team-mate, ma pur sempre meglio rispetto a Marc Marquez (di 13 millesimi) e Bradley Smith, quarto su Yamaha Tech 3 a completare un tris di M1 nelle prime quattro posizione.

Qualificatosi per il ‘Q2’, Andrea Iannone con il quinto tempo si conferma miglior Ducatista di un soffio davanti ad un eccezionale Maverick Vinales (sesto con la prima Suzuki GSX-RR, splendida realtà della top class) e la prima ‘sorpresa’ che risponde al nome di Yonny Hernandez, settimo con la Ducati GP14.2 del Pramac Racing a precedere un exploit di livello come Hector Barbera, ottavo assoluto e prima ‘Open’ con la Ducati Desmosedici GP14 dell’Avintia Racing. Nella top-10 c’è spazio anche per Andrea Dovizioso (9°) e per uno stoico Dani Pedrosa, visivamente dolorante alla caviglia sinistra infortunata ieri, non per i fratelli Pol (11°) ed Aleix Espargaro (12°) costretti a passare per la ‘tagliola’ rappresentata dal ‘Q1’.

Insieme a loro prenderanno parte ai primi quindici minuti di qualifica anche Cal Crutchlow (addirittura 13°), Danilo Petrucci (14°) e Scott Redding (15°), discorso analogo per Jack Miller (20° con caduta alla curva 3) e Claudio Corti, 25° con la seconda Forward Yamaha.

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