14 Agosto 2011

MotoGP Brno Gara: Stoner domina, podio per Dovizioso e Simoncelli

Pedrosa a terra, Lorenzo chiude quarto con Rossi sesto

Con il dominatore (mattatore) delle prove Dani Pedrosa a terra nel corso del terzo giro, per Casey Stoner a Brno tutto è parso sin troppo facile. Alla 36° affermazione in carriera nel Motomondiale (29 vittorie in MotoGP, sesta in questa stagione), l’australiano già a metà gara vantava un margine mostruoso di 6 secondi nei confronti dei suoi più diretti inseguitori, abbastanza per preparare in anticipo i bagagli in vista della prossima gara in agenda a fine mese oltreoceano a Indianapolis. Semplicemente strepitoso in termini di velocità e costanza di rendimento, Stoner bissa la vittoria di Laguna Seca questa volta senza doversi inventare sorpassi da antologia nei confronti di Jorge Lorenzo, l’eccellente deluso in una Brno che propone un podio tutto Honda grazie ai nostri Andrea Dovizioso (2°) e Marco Simoncelli (3°).

“Porfuera”, in crisi dalla seconda parte di gara con una scelta aggressiva in materia di pneumatici all’anteriore (morbida rispetto alla dura scelta da tutti i big), non è andato oltre la quarta posizione perdendo in un sol colpo 12 punti nei confronti del suo più diretto rivale per la corsa al titolo. Adesso per il Campione del Mondo in carica si complica la strada per la riconferma iridata: Stoner, in un sol colpo, da 20 passa a 32 punti di vantaggio, certamente non abbastanza per dormire sonni tranquilli, ma sufficienti per correre in una posizione privilegiata nei prossimi eventi in calendario.

Dopo il successo in Moto2 di Andrea Iannone, Brno sorride anche per gli italiani della MotoGP con Andrea Dovizioso che si conferma su alti livelli concludendo in seconda posizione (ed è saldamente terzo in campionato) lasciandosi alle spalle Marco Simoncelli, al primo podio (finalmente!) nella top class, protagonista di una gara perfetta per le proprie ambizioni e del team Gresini.

Non male rispetto agli standard abituali la prova di Valentino Rossi, sesto con la prima Ducati in classifica contenendo a 12 secondi lo svantaggio da un imprendibile Stoner, ma tutto sommato a 5″ da Dovizioso secondo classifica. La strada per puntare alla vittoria è ancora lunga, per il momento al box in rosso ci si può consolare vedendo le Yamaha a breve distanza con la necessità di riconfermarsi tra pochi giorni a Indy dove Nicky Hayden (7°) correrà in casa. Con soltanto 13 piloti in gara (KO John Hopkins, fuori gioco Abraham, Crutchlow, Bautista), Loris Capirossi conclude in ultima posizione preceduto proprio dal suo compagno di squadra in Pramac Ducati Randy De Puniet e Toni Elias, 11° con la RCV del team LCR in una giornata di festa per la Honda, monopolista del podio, sempre più al comando del mondiale grazie ad un Casey Stoner in stato di grazia.

Cronaca di Gara

Dani Pedrosa scatta dalla pole position, accanto a lui in prima fila Jorge Lorenzo e Casey Stoner, in seconda Ben Spies, Marco Simoncelli e Valentino Rossi. Alle 14:00 in punto arriva lo spegnimento del semaforo, via all’undicesima prova della MotoGP 2011 con Pedrosa che scatta benissimo, leader alla prima curva su Lorenzo, Stoner, Dovizioso, Spies, Hayden e Rossi. Alla curva 3 Lorenzo si porta subito al comando, altrettanto apprezzabile la manovra di Dovizioso che guadagna la terza posizione a scapito di Stoner, dietro Rossi si vede sfilare da Marco Simoncelli ritrovandosiall’ottavo posto. Si chiude senza ulteriori scossoni il primo giro con Lorenzo leader sulle tre Repsol Honda di Pedrosa, Dovizioso, Stoner, a seguire Spies con Simoncelli che proprio all’ultima curva riesce a farsi largo a scapito di Hayden ora raggiunto e superato da Rossi.

Al secondo giro Stoner riesce nell’intento di passare Dovizioso, spicca in 1’57″191 il giro più veloce della contesa proprio quando Lorenzo, a seguito di una piccola incertezza alla staccata della prima curva, apre la porta favorendo l’avanzata di Pedrosa e proprio del pilota australiano. Si arriva compatti alla curva 4 e c’è già il primo colpo di scena: Dani Pedrosa, dominatore delle prove, perde l’anteriore della propria RC212V ritrovandosi nelle vie di fuga.

Nessuna conseguenza per il tre volte Campione del Mondo, gara terminata anzitempo per la disperazione di Alberto Puig dal muretto box. Il bilancio Repsol Honda resta comunque in attivo grazie a Casey Stoner, leader tentando la fuga su Lorenzo braccato da Dovizioso, dietro Simoncelli si sbarazza di Spies con a seguire a distanza ragguardevole Rossi, Bautista e Hayden. Giunti al quarto giro Dovizioso è in grado di sferrare l’attacco alla staccata della curva 3 su Lorenzo, apparentemente in difficoltà tanto da esser prontamente raggiunto da un promettente Marco Simoncelli. Nel frattempo Karel Abraham, vestito con una livrea speciale dedicata al Gran premio di casa, vola a terra: riuscirà a ripartire seppur in 16° e ultima posizione, abbandonando più tardi la compagnia con il motore Desmosedici in fumo.

Altra caduta, vittima è Cal Crutchlow che in piena percorrenza della curva 1 perde l’anteriore della propria M1 lasciando a Hector Barbera la decima posizione. Non ci sono di questi problemi per Casey Stoner che vola con 2″ di margine su Andrea Dovizioso, ripreso ed impensierito dalla coppia di inseguitori composta da Lorenzo e Simoncelli. Subito arriva l’attacco di Lorenzo, sta guidando al limite per tener testa alle Honda “italiane” di Dovizioso e Simoncelli, ma non può nulla nei confronti di un imprendibile Casey Stoner adesso con 4″5 di vantaggio: un abisso.

“Porfuera” le prova tutte, ma proprio al giro di boa della contesa è costretto ad alzare bandiera bianca vedendosi sopravanzare in sequenza da Andrea Dovizioso e Marco Simoncelli. Due manovre pulite a completare un podio virtuale tutto Honda, il Campione del Mondo in carica ora ha il suo bel da fare nel contenere il recupero di Spies, Rossi e Bautista alle sue spalle. Della partita ben presto non ci sarà proprio “Batigas”, a terra all’ultima variante dove è visibilmente entrato troppo forte perdendo l’anteriore della propria Suzuki GSV-R nel tentativo di lanciarsi all’attacco di Rossi.

Rush finale della contesa, Stoner vanta 8″ di margine su Andrea Dovizioso che nel frattempo ha preso qualche metro su Simoncelli, Lorenzo, Spies e Rossi in sequenza con le posizioni che sembrano definitivamente stabilizzate. All’ultimo Lorenzo tenta il riaggancio per ripresentarsi sul podio, ma finirà così: vince Stoner con i nostri Dovizioso e Simoncelli rispettivamente in 2° e 3° posizione, a Indianapolis tra due settimane l’australiano potrà presentarsi con 32 punti di vantaggio sul più diretto rivale per la corsa al titolo iridato.

MotoGP World Championship 2011
Brno, Classifica Gara

01- Casey Stoner – Repsol Honda Team – Honda RC212V – 22 giri in 43’16.796
02- Andrea Dovizioso – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 6.532
03- Marco Simoncelli – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 7.792
04- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZR M1 – + 8.513
05- Ben Spies – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZR M1 – + 10.186
06- Valentino Rossi – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP11.1 – + 12.632
07- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP11.1 – + 23.037
08- Colin Edwards – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 24.189
09- Hiroshi Aoyama – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 25.202
10- Hector Barbera – Mapfre Aspar Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 36.566
11- Toni Elias – LCR Honda MotoGP – Honda RC212V – + 36.679
12- Randy De Puniet – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 37.109
13- Loris Capirossi – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 48.911

Alessio Piana

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