19 Luglio 2019

MotoGP, Bradley Smith: “L’Aprilia 2020 arriverà entro settembre”

Bradley Smith, collaudatore Aprilia, anticipa che a Brno non esordirà il prototipo 2020. I tempi di consegna sono previsti entro settembre.

Bradley Smith

Bradley Smith ha iniziato l’avventura di collaudatore Aprilia con l’obiettivo di ritornare a pieno titolo in MotoGP. A distanza di alcuni mesi il britannico, considerato che non ci sono posti liberi nel 2020, si accontenta di proseguire il suo ruolo di tester. Inoltre l’avventura in MotoE offre nuovi stimoli: “Ho un contratto biennale e sono contento di quello che faccio“.

Del resto Bradley Smith può usufruire di ben cinque wild card nel corso del campionato. In Catalunya la gara è terminata nel peggiore dei modi, causando un incidente che ha atterrato il suo compagno di marca Aleix Espargaró. “Spero che nonostante quell’episodio – ha detto a Crash.net – Aprilia sia soddisfatta del mio lavoro. Alternarmi tra MotoGP e MotoE è molto soddisfacente e mi consente di fare ciò che più desidero: correre per tanto tempo“. L’ex pilota KTM non ha archiviato il sogno di un ritorno full time in Top Class, ma tutte le porte sono chiuse per il prossimo anno.

SMITH E L’ESPERIENZA IN KTM

Non resta che lavorare al meglio con gli ingegneri di Noale, concentrandosi soprattutto sullo sviluppo elettronico e del telaio della RS-GP 2020. A Brno non debutterà il prototipo del prossimo campionato, come in casa Yamaha. Ma Aprilia non è in ritardo. “Quasi tutti tirano fuori la moto del 2020 ad agosto – ha aggiunto Bradley Smith -, noi non saremo in grado di farlo. Ma saremo pronti dopo 4 o 6 settimane e questo è un enorme passo avanti rispetto all’anno scorso“. Aleix Espargaró continua a lamentarsi per i continui ritardi, soprattutto a confronto con la KTM, azienda che Smith conosce molto bene. “Bisogna tenere presente che KTM ha la possibilità di fare tutto internamente, WP è dall’altra parte della strada, il capo possiede entrambi i marchi, è disposto a fermare la produzione e assicurarsi che il telaio sia pronto per il prossimo weekend. Nessuno ha quel processo di turnaround, Aprilia ha il secondo posto. Lo credo onestamente, seguito da vicino da Ducati – ha concluso Smith -. Poi i giapponesi sono un passo dietro a tutti gli altri“.

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