2 Febbraio 2020

MotoGP, Bradl: “Questo test farà bene ad Alex Marquez”

Stefan Bradl riassume la prima giornata di Test MotoGP a Sepang. Alex Marquez martedì volerà a Giacarta, dove si presenta il team Repsol Honda 2020.

MotoGP, Alex Marquez

Alex Marquez e Stefan Bradl chiudono la prima giornata di test MotoGP a Sepang rispettivamente al 4° e 6° posto. Ma i tempi contano ben poco, specie in questa prima fase di shakedown. Il campione di Moto2 ha compiuto ben 59 giri in sella alla RC213V e tornerà in pista domani, per poi assentarsi martedì. Infatti il rookie di Cervera sarà impegnato insieme a suo fratello Marc Marquez a Giacarta per la presentazione del team Repsol Honda. “Siamo tornati al lavoro con un buon feeling, domani di più”, ha commentato il giovane spagnolo.

Il collaudatore tedesco Stefan Bradl, invece, girerà solo nei tre giorni dello shakedown e ritornerà in patria già mercoledì. Per lui si prevede un successivo test privato a marzo sul circuito di Jerez (dove ha già girato a gennaio), poi dovrebbe tornare in azione a Misano. “Lo sviluppo va sempre un po’ oltre – ha detto a Speedweek.com -. In Malesia portiamo un paio di aggiornamenti. Sono nuove moto, ma senza grandi cambiamenti rispetto a novembre. La base per il 2020 è stata realizzata a novembre“.

Al suo fianco nel box HRC c’era il nuovo arrivato in MotoGP, Alex Marquez: “Deve trovare il suo ritmo e assicurarsi di riuscire a gestirlo – ha proseguito Bradl -. Guarda i dati e li esamina tutti. Ma è importante per lui avere una sensazione su una pista ampia e veloce come Sepang. Dopo la pausa invernale, questi chilometri aggiuntivi dello shakedown gli faranno sicuramente bene“. Il tester tedesco non ha badato al cronometro, concentrandosi su un lavoro maggiormente tecnico. “Qui i tempi non sono al centro dell’attenzione. Ciò che conta è che lavoriamo attraverso il nostro piano di test molto, molto ampio. Pertanto, non c’è tempo per completare due run con gomme morbide e fare il time attack. Sfortunatamente, non sarà così. Vorrei farlo, ma questo non è decisivo per un test team. È importante guidare costantemente e avere un ritmo costantemente buono“.

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