MotoGP, Bradl contro Crutchlow: nuove scintille in casa Honda
Per Crutchlow, Bradl non sarebbe abbastanza veloce per tornare in MotoGP da pilota. Non si è fatta attendere la risposta del collaudatore tedesco.
Cal Crutchlow, dopo aver lanciato dardi infuocati nei confronti di Takaaki Nakagami, ha preso di mira anche il collaudatore Honda Stefan Bradl. Ma la risposta del tester tedesco, che in Austria sostituirà ancora una volta Jorge Lorenzo, non si è fatta attendere.
Il britannico del team LCR è un ‘animale’ che difende il suo territorio. Questa è la miglior interpretazione del suo attacco pubblico a Nakagami durante il weekend di Brno. Alberto Puig ha ridimensionato le tensioni nel box Honda: “Sappiamo che Crutchlow è un personaggio curioso, che parla chiaramente, ma il rapporto tra loro non è mai stato male e non si deve decontestualizzare“. La storia del Motomondiale è piena zeppa di diatribe fra compagni di squadra, ma nessuno si sarebbe aspettato che Cal puntasse il dito anche contro Stefan Bradl.
BOTTA E RISPOSTA CRUTCHLOW-BRADL
Il collaudatore tedesco ha sostituito Jorge Lorenzo a Brno e farà altrettanto al Red Bull Ring. Domenica scorso ha chiuso la gara con un 15° posto. Risultato al limite della sufficienza, considerando che ha sfruttato il weekend per provare diverse novità. “Abbiamo raccolto molti dati a Brno che speriamo possano essere utili in Austria. Dobbiamo anche testare nuove parti – ha detto Stefan Bradl a Speedweek.com – Il mio lavoro non è ancora finito. Sarà di nuovo un test in condizioni di gara, mi sono abituato a tali gare di campionato, questo è il mio lavoro. Ma spero che in Austria possiamo essere più competitivi. So che posso fare di meglio“.
Cal Crutchlow ha ammesso che Stefan Bradl è un buon collaudatore, ma non abbastanza veloce da ottenere un contratto a tempo pieno in MotoGP come pilota. Il pilota tedesco risponde per le rime: “Beh, parla troppo. Penso che spesso non sia nemmeno produttivo o significativo per lui. Non mi interessa molto di questo divagare. Lavoro principalmente con Marc. La mia relazione con lui non potrebbe essere migliore“.
ARTICOLO PRECEDENTE
Moto2: Jonas Folger con Petronas Sprinta Racing anche in Austria
ARTICOLO SUCCESSIVO
Superbike: Ultimatum Ducati “Alvaro Bautista, il tempo è finito”
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.