26 Settembre 2022

MotoGP, Bastianini ostacola Bagnaia: Tardozzi va nel box Gresini

Nella gara MotoGP di Motegi Bastianini e Bagnaia si ritrovano a lottare corpo a corpo. Davide Tardozzi va nel box Gresini durante il GP.

MotoGP, Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini

La caduta all’ultimo giro di Pecco Bagnaia rovina anche la festa per la vittoria di Jack Miller a Motegi. Ducati vede Fabio Quartararo allontanarsi nuovamente a +18, per loro fortuna il francese ha riscontrato non poche difficoltà nel weekend giapponese, così da portare a casa appena 8 punti. 7 quelli cestinati dal pilota torinese che non può permettersi certe manovre azzardate quando sai di essere in corsa per un titolo mondiale. Ne va di mezzo anche il lavoro di centinaia di persone in azienda, senza contare i sogni di tantissimi tifosi che vorrebbero rivedere Ducati al top della MotoGP.

Tensione ai box Ducati

Ancora una volta, dopo i duelli ravvicinati di Misano e Aragon, Pecco Bagnaia deve fare i conti con il compagno di marca Enea Bastianini. L’alfiere romagnolo, scattato dalla 15esima posizione, riesce a superarlo e si tiene davanti per buona parte della gara, fino ai giri finali quando il pilota del team Levono Ducati riesce ad alzare il ritmo e lo supera. La sfida serrata tra i due connazionali e prossimi compagni di box non è probabilmente piaciuta al team manager Davide Tardozzi, puntualmente beccato dalle telecamere mentre reagiva infastidito a ogni attacco di Bastianini, prima di recarsi al muretto del team Gresini per parlare con il team manager Michele Masini. A molti è venuto di pensare che ci fossero ordini di scuderia per Enea, cosa vietata dal regolamento, e che il pilota abbia mancato di rispettare le consegne. Ma Bastianini ad apposita domanda risponde: “Non ho fatto errori, è andata così. Penso che ci fosse un piano, ma a me non è arrivato nulla“.

L’errore di Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia inciampa all’ultimo giro nel tentativo di piazzarsi davanti a Fabio Quartararo. Ne aveva decisamente di più, ma azzardare il sorpasso alla curva 3 è stato prematuro, con il senno di poi. Il piemontese è il primo a mettersi in discussione facendosi delle domande sulla propria tenuta mentale in un momento in cui la tensione inizia ad alzarsi. “Ho fatto una ca…ta e mi davo del co…one… Buttare via punti così non è corretto, devo capire come essere più di ghiaccio e freddo. Dovevo aspettare ed essere più vicino“. Nella scivolata terminata nella ghiaia, Bagnaia ha sfiorato la ruota posteriore del leader e diretto rivale Fabio Quartararo, che fortunatamente resta in piedi e taglia il traguardo all’8° posto. Seguito da Enea Bastianini che salva capra e cavoli avvicinandosi di 7 lunghezze a Pecco e Aleix Espargarò, anche lui alle prese con problemi, ma di natura elettronica.

Il titolo MotoGP dista 18 punti

Ha perso sulla strada del Giappone 8 punti preziosi per lo sprint finale iridato, quinto “zero” in questa stagione MotoGP per Pecco Bagnaia. Un danno a cui si può porre rimedio a quattro gare dalla fine, anche se la prossima tappa potrebbe remare a favore delle Yamaha M1. “All’ultimo giro ci ho provato perché sapevo che poteva succedere solo in frenata, perché in accelerazione le loro moto avevano più trazione della mia. Ho fatto un errore molto grave… È vero che ho avuto problemi con l’avantreno, ma la caduta è stata un mio errore“. Vietato distarsi adesso, venerdì si ritorna in pista per il GP della Thailandia e l’obiettivo è uno solo: tagliare punti al leader di classifica.

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