7 Maggio 2022

MotoGP, Bastianini e Martin al bivio: “Pramac? Decide Ducati”

Enea Bastianini e Jorge Martin tra Le Mans e Mugello si giocano il futuro in MotoGP. Ducati dovrà prendere una decisione dopo la gara toscana.

MotoGP, Enea Bastianini

Il mercato piloti MotoGP perde il suo perno centrale in Fabio Quartararo, che trova l’accordo con Yamaha e presto arriverà anche la firma. L’uscita della Suzuki dal Mondiale non gli lascia alternative, con Honda intenzionata a ingaggiare Joan Mir, ma l’attenzione ora si sposta in casa Ducati. Pecco Bagnaia è il punto di riferimento, l’unico pilota del marchio emiliano ad avere stabilità contrattuale fino al 2024. In ballo c’è l’altro angolo del box factory conteso tra Enea Bastianini e Jorge Martin: alla vigilia del campionato il favorito era il pilota madrileno, dopo sei gare l’ago della bilancia si è spostato verso la Romagna.

La sfida Bastianini-Martin

Quattro cadute in sei Gran Premi non sono certo un buon biglietto da visita per Jorge Martin. Il podio in Argentina mantiene vive le speranze di approdare nel team Ducati factory, ma l’evidenza dei risultati è inconfutabile. “Ho avuto un momento un po’ ‘buio’… ma mi ha aiutato a guadagnare forza“, ha commentato di recente a Rtve. Entro giugno i vertici di Borgo Panigale dovranno prendere una decisione, con il ‘Bestia’ che sembra favorito nonostante a sua disposizione ci sia una Desmosedici GP21, forse dotata del nuovo pacchetto aerodinamico a partire dal prossimo round a Le Mans. I cambiamenti sono un rischio quando è in corso un ballottaggio così importante: “La nuova carenatura è più stretta, cosa strana all’inizio. Sei veloce quando cambi direzione, ma è un po’ meno stabile. Ha pro e contro. Andava bene qui a Jerez, non so come sia su altre piste. Ora ci serve tempo per valutare se usarla anche a Le Mans“.

Il futuro in MotoGP

Tra Ducati, Enea Bastianini e Jorge Martin c’è un accordo di massima. Il pilota che verrà escluso dovrà accettare le condizioni ufficiali per la prossima stagione MotoGP seppure in un team satellite. Enea sembra accettare l’offerta, Jorge ancora incerto, ma senza Suzuki in griglia dal 2023 e con due piloti da piazzare (Joan Mir e Alex Rins) le alternative si riducono drasticamente. “L’obiettivo è quello di arrivare a un team ufficiale“, ammette il pilota del team Gresini ad ‘Autosport’. “Per il momento sono concentrato su questo campionato“. Pramac potrebbe essere un’alternativa per il futuro? “Domanda difficile. Penso che tutto dipenda da quello che la Ducati vuole fare, del resto sono loro che decidono tutto. L’anno prossimo avrò un pacchetto completamente ufficiale, questo è sicuro, e poi vedremo in quale squadra vorranno mettermi o cosa vorranno fare“. La possibilità di un passaggio in Honda è ormai un’ipotesi da declinare.

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