2 Settembre 2022

MotoGP, Bastianini e Bagnaia prove di intesa: “Un occhio di riguardo…”

Enea Bastianini promosso nel team Ducati Factory nella stagione MotoGP 2023. Un "occhio di riguardo" per la corsa iridata di Pecco Bagnaia.

MotoGP, Enea Bastianini

Giovedì di passerella per Enea Bastianini nel paddock MotoGP a Misano, solo qualche giorno fa l’annuncio della Ducati che lo ha promosso nel team factory dal 2023. Il ballottaggio con Jorge Martin è durato anche più del necessario, la scelta non era facile, alla fine i vertici dell’azienda emiliana hanno optato per il pilota romagnolo e una line-up tutta italiana che tanto piace anche agli sponsor. Bastianini e Bagnaia proveranno a formare quel “dream team” che si sperava ai tempi di Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso, con due frecce nella faretra capaci di centrare l’obiettivo in ogni fine settimana di gara.

Bastianini promosso in Ducati factory

Enea Bastianini piace con la sua semplicità e simpatia, ha catturato la simpatia di tanti tifosi, è un personaggio dal carico carismatico potenzialmente esteso. Ma servono tempo e risultati per creare una stella nel paddock, Misano potrebbe essere l’occasione giusta per calare il poker su questo campionato MotoGP. Qui lo scorso anno ha ottenuto due podi nel doppio round, con la sua Desmosedici GP21 fortemente aggiornata l’assalto al podio potrebbe essere alla portata. Dopo la pausa estiva ha collezionato un 4° posto a Silverstone, un ritiro in Austria per un problema al cerchione della moto. Poi la lieta novella… “Quando Dall’Igna mi ha detto che avrei fatto parte del team interno mi è venuto il pelo dritto“, racconta il pilota Gresini a ‘La Gazzetta dello Sport’. “Ero da solo in uno spiazzo, è stato surreale. In serata ho fatto una bella hamburgerata con gli amici“.

La corsa al titolo MotoGP

Da qualche giorno si vocifera che Alberto Giribuola non lo seguirà nel passaggio al team Ducati factory, il capotecnico torinese passerà in KTM. “Non è ancora certo, ne stanno parlando“, sminuisce Enea Bastianini. Ma ormai l’affare è fatto, non tocca al pilota dare conferme o smentite. In ogni caso il suo compito è spingere da subito per ripagare la fiducia confermatagli dalla Casa di Borgo Panigale. Farà coppia con Pecco Bagnaia, i rapporti sono più che armoniosi e collaborativi, al contrario di quanto si pensasse dopo il GP di Le Mans, terminato con la vittoria di Enea e la caduta di Pecco. “Lo conosco da quando eravamo piccoli, abbiamo fatto tante corse assieme. Sarà importante fare squadra“, chiosa Bastianini.

Una volta in pista spazio all’ambizione personale, ogni pilota pensa a se stesso, non si possono fare sconti. “Sotto il casco devi pensare solo a te stesso, la concentrazione è totale“. Nelle prossime sette gare Ducati punterà tutto su Pecco Bagnaia, l’unico pilota del marchio che ancora può puntare al titolo MotoGP con 44 punti di distacco da Fabio Quartararo. Dai box potrebbero arrivare ordini di scuderia e gioco di squadra… “Bisognerà ovviamente avere un occhio di riguardo (per Pecco, ndr), però come è giusto che sia, ognuno penserà alla propria gara“.

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