5 Giugno 2011

MotoGP Barcellona Gara: domina Stoner ora a -7 da Lorenzo

Andrea Dovizioso è quarto davanti a Rossi e Simoncelli

Quando corre così c’è poco da fare. Casey Stoner conquista la terza vittoria stagionale (33° in carriera, 26 delle quali nella sola classe MotoGP) dominando il Gran Premio di Catalunya sul tracciato di Barcellona. Ci ha provato Jorge Lorenzo, ma ha dovuto desistere da ogni piano ambizioso; ha provato persino Giove Pluvio ad intromettersi con qualche goccia di pioggia a metà gara, obbligando i commissari ad esporre l bandiera bianca al fine di consentire il cambio moto in regime di “flag-to-flag”. Il Campione del Mondo 2007 non si è curato di nulla ed ha viaggiato ad un passo insostenibile verso un’affermazione che gli consente di ridurre a soli 7 punti lo svantaggio in classifica di campionato nei confronti di Jorge Lorenzo, abile a sopperire all’evidente gap prestazionale della propria Yamaha, conservando la leadership per la quarta gara consecutiva.

In una gara estremamente soporifera (dato che siamo in tema, quasi da penalizzare per eccesso di noia…), le uniche emozioni sono arrivate alle spalle dei due fuggitivi capoclassifica dove Ben Spies ha guadagnato il primo podio stagionale e da pilota “Factory”, contenendo la rimonta di Andrea Dovizioso alle sue spalle, 4° arrivando vicino all’ennesimo podio di questa stagione. Secondo le (modeste) aspettative la gara di Valentino Rossi, quinto riuscendo a tratti a tenere il passo di Dovizioso davanti a sè (duellando nella fase iniziale della contesa), dovendo cedere per amministrare un quinto posto decisamente realistico sull’attuale potenziale del 9 volte Campione del Mondo e della Ducati che porta Nicky Hayden in ottava posizione.

Corsa da definirsi “anonima”, quantomeno dopo la strepitosa pole position e le aspettative della vigilia, per Marco Simoncelli che conclude in sesta posizione in un limbo tra la Ducati #46 e la Yamaha #35 del team Tech 3 condotta da Cal Crutchlow, solido in gara e pronto ad attaccare tra 5 gorni a Silverstone nella sua gara di casa (dove sbaragliò la concorrenza lo scorso anno in Superbike). Con soli 13 piloti sul traguardo complice l’assenza forzata di Dani Pedrosa e Colin Edwards e l’incidente nei primi giri tra Hiroshi Aoyama e Randy De Puniet, Loris Capirossi arpiona la 9° posizione che vale come miglior risultato stagionale con la Ducati Pramac, lasciandosi alle spalle le altre due Desmosedici di Karel Abraham (Cardion AB Motoracing) ed Hector Barbera (Mapfre Aspar Team) con Alvaro Bautista 12° e Toni Elias ultimo e staccatissimo nonostante la disponibilità del telaio 2011 per la propria Honda RC212V.

In campionato ormai è un discorso a due tra Jorge Lorenzo e Casey Stoner con soltanto 7 punti di svantaggio per il pilota australiano, Andrea Dovizioso sale al terzo posto complice il KO di Pedrosa proprio quando è ufficialmente iniziata la fase cruciale (decisiva?) della stagione con 6 gare in 8 settimane.

Cronaca di Gara

Nuvoloni minacciosi, ma il tempo sembra tenere offrendo ai 81.838 spettatori presenti al Circuit de Catalunya la prospettiva di una gara mitigata dal sole. Tutti e 15 i piloti schierati in griglia di partenza, allo spegnimento del semaforo Lorenzo ha lo spunto migliore e si presenta davanti alla prima curva su Stoner, Spies, Rossi, Dovizioso, Hayden e Simoncelli partito non benissimo passato in un sol colpo dalla 1° alla 7° posizione seguito dal compagno “di management” Capirossi. Stoner pressa da vicino Lorenzo, riesce nell’attacco al termine del primo giro in fondo al lungo rettilineo dei box: fa lo stesso Rossi che, nella curva del leggendario sorpasso su Lorenzo del 2009, era stato sopravanzato da Dovizioso nella bagarre per la quarta posizione all’inseguimento della Yamaha #11 di Ben Spies.

Al terzo giro la classifica propone Stoner e Lorenzo con 1″ di margine su Spies, dietro Dovizioso si è di nuovo presentato davanti a Rossi con Hayden a seguire tallonato da Simoncelli. Classica gara “a trenino” dove i due fuggitivi capoclassifica guadagnano un buon vantaggio, dietro Simoncelli nel cambio di direzione della prima variante sorprende Hayden guadagnando la sesta piazza all’inseguimento di Rossi. Passano pochi secondi e, nello stesso punto, Aoyama e De Puniet si ritrovano a terra per un contatto non inquadrato dalla regia internazionale.

Con soli 13 piloti prosegue la corsa con ben poche emozioni se non scorgendo il monitor dei tempi: Stoner grazie ad una sequenza di tornate veloci (1’43″255, 1’43″084, 1’43″248) porta a 1″2 il vantaggio su Lorenzo, secondo in solitaria davanti a Spies avvicinato dai nostri portabandiera Dovizioso e Rossi mentre Simoncelli a sorpresa non riesce a tenere il passo dei primi dopo prove (qualifiche in primis) da assoluto protagonista.

Giunti ad 1/3 di gara la classifica è congelata sui soliti valori in campo: Stoner vanta 1″8 su Lorenzo, Spies 3° è avvicinato da Dovizioso e Rossi, Simoncelli è sesto seguito a distanza da Cal Crutchlow che con una chirurgica manovra attacca e passa Hayden; dopo la musica gruppo compatto con Bautista davanti a Barbera, Capirossi e Abraham, Elias ultimissimo accusa 4″ di svantaggio da questo quintetto.

Al 13° giro è tutto un sventolio di bandiere bianche a Barcellona: c’è qualche goccia di pioggia, via libera dunque ai piloti di scegliere se cambiare o meno la moto in caso di pioggia persistente. In questo momento sembra un allarme privo di fondamento, Stoner continua a forzare ritrovandosi con 2″7 sul Campione del Mondo in carica, stabilizzate le posizioni alle loro spalle con soltanto Valentino Rossi che perde il contatto con Dovizioso vedendosi impensierito da un rimontante Simoncelli. Purtroppo per il bilancio di una gara soporifera non cambia nulla, vince Stoner con vantaggio su Lorenzo e Spies, a seguire Dovizioso, Rossi e Simoncelli aspettando Silverstone, GP in programma già settimana prossima.

MotoGP World Championship 2011
Barcellona, Classifica Gara

01- Casey Stoner – Repsol Honda Team – Honda RC212V – 25 giri in 43’19.779
02- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZR M1 – + 2.403
03- Ben Spies – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZR M1 – + 4.291
04- Andrea Dovizioso – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 5.255
05- Valentino Rossi – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 7.371
06- Marco Simoncelli – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 11.831
07- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 26.483
08- Nicky Hayden – Ducati Marlboro Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 33.243
09- Loris Capirossi – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 43.092
10- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – Ducati Desmosedici GP11 – + 43.113
11- Hector Barbera – Mapfre Aspar Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 44.224
12- Alvaro Bautista – Rizla Suzuki MotoGP – Suzuki GSV-R – + 45.239
13- Toni Elias – LCR Honda MotoGP – Honda RC212V – + 58.268

Alessio Piana

Lascia un commento