25 Marzo 2023

Bagnaia fa subito la storia: a Portimao superato il primo esame da campione

Bagnaia felice di aver vinto la prima Sprint MotoGP a Portimao. Gestione perfetta da parte del pilota Ducati, che domani spera nel bis.

Pecco Bagnaia MotoGP Portimao

È Francesco Bagnaia ad aggiudicarsi la prima gara sprint nella storia della MotoGP. Il campione del mondo in carica ha iniziato il 2023 nella maniera migliore possibile.

Dopo aver perso la pole position per soli 64 millesimi, Pecco si è preso i primi 12 punti di questa stagione. È partito subito forte e poi è stato bravo a gestire la battaglia con Jorge Martin e Jack Miller. Una prestazione da campione quella offerta oggi a Portimao, domani nella gara principale proverà a fare il bis e a mettere in cassaforte altri 25 punti.

MotoGP Portimao, Bagnaia felice del trionfo nella Sprint

Bagnaia al termine della gara sprint ha così commentato il suo trionfo odierno a Portimao: “Mi sono divertito, era difficile a causa del vento. Era la prima volta che c’era un vento così. Ho gestito la prima parte della gare e ho spinto nella seconda. Ho visto che Jorge andava meglio in trazione ma aveva qualche difficoltà all’anteriore, ho sfruttato ciò che avevo più di lui per cercare di superarlo. Credevo fosse più breve, invece è durata tanto questa sprint…”

Il pilota ha spiegato che non è stata affatto una corsa semplice: “Ci siamo trovati in gara con una condizione diversa dai test – ha detto a Sky Sport MotoGP – perché il vento tirava nella direzione opposta. Nei primi giri ho fatto un po’ fatica in termini di grip con la gomma posteriore, anche per gli altri è stato così. Non so se a causa del vento, però non c’era lo stesso grip. Ho cercato di non stare in scia agli altri, visto che avevo la media. Sono rimasto tranquillo, sapevo che negli ultimi giri avemmo potuto tornare su e ho cercato solo di non innervosirmi“.

Pecco e il sorpasso su Jorge Martin

A Pecco è stato domandato anche come stia vivendo questo weekend con il nuovo format deciso da Dorna per provare a rilanciare la MotoGP: “Non sapevo a cosa andavamo incontro. Il sabato è una giornata piena, con tante cose da fare e poco tempo. La sprint race sembra corta, ma in realtà diventa lunga perché va affrontata con una strategia totalmente diversa. Devi spingere e non sai quanto, perché magari alla fine non hai abbastanza gomma. Dopo l’esperienza fatta ai test, ho cercato di vedere gli altri come andavano e poi ho provato a vincere. Il target era finire nei primi tre“.

Durante la conferenza stampa gli è stato domandato come sarebbe andata se Jorge Martin all’ultimo giro non avesse commesso un errore, andando largo e spalancandogli così lo spazio per il sorpasso: “Sicuramente non avrei corso troppi rischi – spiega – ma ero in una condizione migliore per l’ingresso in curva e la velocità di percorrenza. Stavo sfruttando bene la gomma media anteriore e avevo recuperato tanto su Jorge, quindi se ci avrei provato se avessi avuto la possibilità. Lui è andato un po’ largo e allora ne ho approfittato. Certamente ci avrei provato in curva 10 o 11“.

Foto: Valter Magatti

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