20 Aprile 2023

MotoGP, Bagnaia e la moto meno stabile: la risposta di Dall’Igna

Francesco Bagnaia ha chiesto una Ducati meno stabile dopo la caduta nel round MotoGP in Texas. Gigi Dall'Igna respinge la richiesta.

MotoGP, Gigi Dall'Igna

Dopo la seconda cadute nelle ultime due gare MotoGP, Pecco Bagnaia riappare sui social per chiedere scusa al team Ducati. Una parziale ammissione di colpa da parte del campione del mondo, dopo che al termine del GP di Austin aveva provato a scrollarsi di dosso ogni responsabilità per quanto accaduto in curva 3. I dati della telemetria e le immagini aeree hanno dimostrato che era fuori traiettoria di 30 cm, quindi nessuna problematica tecnica da parte della Desmosedici GP23. Anche stavolta si tratta di un errore umano.

Il mea culpa di Bagnaia

Al termine del weekend texano Francesco Bagnaia aveva invocato una moto “meno stabile” per trovare il giusto feeling con le gomme. Richiesta che sicuramente non sarà accolta nel box Ducati. Il messaggio del pilota di Chivasso sui social mette a tacere ogni tentativo di polemica: “Fa molto male, ma fa parte del gioco. Ora è il momento di riflettere, metabolizzare, accettare e andare avanti senza voltarsi indietro. Ci vediamo a Jerez! Chiedo scusa al team Ducati, so che torneremo ancora più forti“. Resta sicuramente l’amarezza per avere bruciato 45 punti in classifica, persa l’occasione di scavare un gap dai rientrati Marc Marquez ed Enea Bastianini che saranno presenti al 100% dal prossimo Gran Premio.

L’analisi di Gigi Dall’Igna

Gigi Dall’Igna, Direttore Generale di Ducati Corse, ha trovato parole forti dopo la seconda caduta del campione del mondo MotoGP, elogiando invece la prestazione di Luca Marini. Bagnaia era partito subito forte con una pole da record e la vittoria nella Sprint. Al settimo giro della gara di 20 giri di domenica, il weekend ha preso una piega inaspettata cadendo mentre era in testa alla gara, tallonato da un sorprendente Alex Rins in sella alla Honda. “Un finale amaro, uno zero che fa ancora più male se prima avevi dominato le qualifiche e la volata“, ha analizzato Gigi Dall’Igna. “Una prestazione solida che è proseguita per tutta la gara, fino alla scivolata inaspettata, quando tutto sembrava sotto controllo“.

Marini salva il weekend di MotoGP

Sicuramente le condizioni dell’asfalto erano difficili, come dimostrano le tante cadute registrate il 16 aprile, ma non può essere una giustificazione per Francesco Bagnaia. La richiesta di una moto meno stabile viene subito accantonata dal boss Ducati. “Non dobbiamo permettere [alla caduta] di trascinarci verso il basso o di minare la nostra fiducia e le nostre convinzioni. Bisogna invece imparare con umiltà, sapendo che nulla è scontato, che vincere è difficile e che bisogna guadagnarselo contro avversari forti”.

Non mancano certo i lati positivi dopo la sfida texana, con il team Mooney al comando della classifica a squadre e con Marco Bezzecchi leader della classifica piloti MotoGP. “Marini ha fatto una grande gara, continua a crescere, soprattutto in termini di personalità e sicurezza“, conclude Dall’Igna come riportato da Speedweek.com. “Questo conferma l’ottimo lavoro del team VR46“.

Foto di Valter Magatti

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