4 Aprile 2021

MotoGP, bagarre Jack Miller-Joan Mir: “Mi ha colpito dal primo giro”

Bagarre nella seconda gara MotoGP 2021 tra Jack Miller e Joan Mir. Il pilota Ducati: "Mi ha colpito sin dal primo giro, ma non voglio parlarne".

MotoGP, Jack Miller a Doha

Jack Miller non riesce a sfruttare il “fattore campo” neppure nella seconda gara MotoGP a Losail. Il pilota del team Ducati factory, scattato dalla seconda fila, ha concluso al 9° posto con 5,3″ di gap. Una gara condita da diverse schermaglie con la Suzuki di Joan Mir, fino ad un ultimo faccia a faccia all’ultima curva, ripreso dalle telecamere. Ma la bagarre con il campione in carica, in questo week-end molto nervoso, sono cominciate sin dal primo giro. “Stavo facendo una buona gara, ma quando era dietro capisco che la Suzuki giri bene, noi abbiamo più velocità in rettilineo. Ma sembra che ogni volta che mi andava dietro decideva di colpirmi alla prima e alla seconda curva, sin dal primo giro. E poi alla curva sei e alla dieci“.

Una bagarre prolungata

Alla 16 è stato evidente che tra Jack Miller e Joan Mir c’era un po’ di astio di troppo. “Poi mi sono trovato totalmente largo e ho protetto la mia traiettoria. Come avete visto c’è stato un contatto. Mi sono concentrato sulla mia gara, di fare il miglior lavoro possibile. E dopo l’ultimo contatto con lui ho potuto spingere e ho ripreso il gruppo di testa. Quando sono arrivato con loro ho iniziato a soffrire parecchio“, spiega Jack Miller.

Ma in quel contatto con Mir non c’era intenzionalità. “Stavo solo proteggendo la mia traiettoria, lui è andato lungo insieme a Rins e voleva bloccare la traiettoria per tutti gli altri. Aleix Espargarò è andato lungo, mentre io sono rimasto nella mia posizione e ho fatto la mia gara“. Difficile dire chi dei due fosse davanti. “Credo si veda che quando vai largo non puoi verificare. Ma non voglio parlarne troppo, sono cose che capitano in gara. Ho messo la testa giù, fatto la mia gara, non è il risultato ideale ma proveremo a migliorare“.

Ducati da sistemare

Alla vigilia della stagione MotoGP era indicato come uno dei favoriti, invece l’australiano si ritrova a dover inseguire i compagni con moto factory, oltre alle Yamaha. Fra due settimane si approda a Portimao, l’anno scorso la pista portoghese gli ha regalato un podio. Ma da qui ai prossimi giorni c’è da analizzare la telemetria e trovare un modo per preservare meglio le gomme nel finale. “Ho sofferto dopo aver ripreso il gruppo di testa negli ultimi cinque. stavo soffrendo però con le gomme. Ci sono alcuni problemi che dobbiamo cercare di migliorare. Abbiamo concluso a 5 secondi dai primi, la stagione è lunga – conclude Jack Miller – e dobbiamo trovare una soluzione“.

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2 commenti

  1. Makiland ha detto:

    Miller è PERICOLOSO … punto.