14 Agosto 2020

MotoGP, Austria: Prove 1 con Pol Espargaró e KTM al comando

Pol Espargaró svetta nelle prime prove libere a casa di KTM. Lo spagnolo precede Andrea Dovizioso, Takaaki Nakagami ed Alex Rins.

Espargaro KTM MotoGP

KTM scatta al meglio sul tracciato di casa: ci pensa Pol Espargaró a portare davanti a tutti la RC16, chiudendo così in testa le FP1 MotoGP al Red Bull Ring. Secondo a 44 millesimi è l’alfiere Ducati Andrea Dovizioso, terza piazza la Honda di Takaaki Nakagami davanti alla Suzuki di Alex Rins ed alla Yamaha di Franco Morbidelli. Terzo sarebbe stato Joan Mir, ma si vede cancellare il giro per non aver rallentato in regime di bandiera gialla. In ogni caso, 18 piloti in nove decimi! Alle 14:10 il secondo turno di prove libere.

Segnaliamo il collaudatore HRC Stefan Bradl nuovamente in azione in Repsol Honda per l’infortunato Marc Márquez, ma c’è anche un altro volto ‘nuovo’. Il tester Ducati Michele Pirro infatti è arrivato a Spielberg per sostituire Francesco Bagnaia in Pramac Racing. Continuerà a lungo invece l’esperienza MotoGP per il collaudatore Aprilia Bradley Smith: sembra infatti che WADA si pronuncerà sul caso Iannone (ricordiamo, squalificato per 18 mesi per ‘doping involontario’) non prima del 15 ottobre.

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Gomme specifiche da Michelin per l’impegnativo Red Bull Ring. In particolare la posteriore presenta una costruzione speciale e asimmetrica, per gestire al meglio il maggior numero di curve a destra e le temperature dovute alle alte velocità che si raggiungono su questa pista. Ricordiamo che in questo round austriaco non c’è la nuova costruzione 2020 che ha messo in difficoltà le Ducati ma non solo. Dopo quanto fatto a Brno, osservati speciali sono senza dubbio i ragazzi KTM, costruttore in azione sul circuito di casa.

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Svetta presto Pol Espargaró, autore del miglior crono provvisorio, mentre si contendono le posizioni dietro di lui le rosse ed il duo Suzuki in particolare. Cade sul finale Bradley Smith (portato al Centro Medico per controlli), mentre lo spagnolo di KTM rimane al comando fino alla bandiera a scacchi. Seconda piazza per Andrea Dovizioso, sarebbe terzo Joan Mir, ma non ha rallentato con le bandiere gialle per la caduta di Smith… Lo spagnolo ‘retrocesso’ in nona piazza, top 3 completata da Takaaki Nakagami.

La classifica

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