9 Agosto 2018

MotoGP, Austria: KTM, al Red Bull Ring sarà comunque festa

La MotoGP sbarca al Red Bull Ring, circuito di casa per KTM che sarà in pista con il solo Bradley Smith. Pit Beirer: "Ma non parliamo di depressione".

KTM si presenterà al suo Gran Premio di casa con le “ossa rotte” dopo l’infortunio di Pol Espargarò durante il warm-up di Brno e quello di Mika Kallio nel corso delle libere al Sachsenring. La casa austriaca ha cercato un valido sostituto per occupare la sella della RC16 in questo fine settimana al Red Bull Ring, ma Jonas Folger ha preferito rinunciare per non rischiare in vista del prossimo anno, quando sarà prevista una sua partecipazione in veste di collaudatore MotoGP (con KTM o Yamaha).

FESTA KTM AL RED BULL RING – Pol non rischia nessun intervento chirurgico dopo la botta alla clavicola sinistra, ma resterà in ospedale ancora per qualche giorno così da sottoporsi ad ulteriori accertamenti. Una bella seccatura per KTM che arriva da un pessimo fine settimana a Brno, dove Bradley Smith è stato atterrato da Stefan Bradl al primo giro, chiudendo così il fine settimana del team con largo anticipo. Ma in Austria sarà comunque una bella festa con la tribuna KTM che farà registrare il tutto esaurito con oltre 10.000 presenze, oltre ad avere il maggior numero di moto in pista: una in MotoGP, 5 in Moto2, 16 in Moto3 e il completo monopolio nella Red Bull Rookies Cup (24) e nella ADAC Junior Cup (26). Pit Beirer, Direttore Sportivo KTM, guarda il bicchiere mezzo pieno alla vigilia delle prove libere del GP d’Austria: “Certo, avremmo preferito correre a Spielberg nella gara MotoGP con una maggior forza. Ma non si può parlare di depressione. Non vediamo l’ora di assistere ad un GP di casa tutto esaurito… Attendiamo quindi con interesse questo momento saliente dell’anno“, ha detto a Speedweek.com. “Non abbiamo motivo di essere abbattuti. Guidiamo per la prima volta nella storia della casa nelle classi di Coppa del Mondo, Moto3 e Moto2“.

PROTOTIPO 2019 RIMANDATO – Eclissata l’ipotesi Folger, il team di Mattighofen non ha testato altre opzioni, preferendo concentrare l’attenzione sul solo Bradley Smith: “Sta facendo un ottimo lavoro per noi in questo momento. Non è ovvio che lui continui a lavorare così con noi e a dare il meglio di sé. Sappiamo che è sempre pronto a testare qualsiasi nuova parte per noi. Bradley ci sta attualmente supportando in modo straordinario. Dobbiamo ringraziarlo per questo – ha sottolineato Pit Beirer –. Ha tutto il nostro supporto in questo weekend. Può goderselo“. Con un solo pilota in cabina di regia e il collaudatore finlandese ancora ko, KTM deve rimandare il tanto atteso debutto del prototipo 2019 nel Gran Premio di casa. E’ stato compromesso anche il test di lunedì con l’intero lavoro centrato su Smith, focalizzando l’attenzione su telaio e forcellone e su alcune soluzione di elettronica. Il britannico, che dal prossimo anno sarà fuori dalla Top Class, ha avuto modo di testare delle componenti messe a disposizione di Pol Espargarò già ad Assen. “C’erano anche alcune idee completamente nuove. Si tratta di rendere la moto attuale più veloce possibile. Brno era il posto perfetto dove lavorarci – ha spiegato Bradley Smith -. È un peccato che [Pol e Mika] non saranno a Spielberg. Ma non ho paura di tenere alta la bandiera della sola KTM. Proverò a mettere KTM tra i primi 10“.

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