14 Agosto 2016

MotoGP Austria Gara: Andrea Iannone in trionfo, 1-2 Ducati

Andrea Iannone riporta la Ducati ad una vittoria che mancava dal 2010, 2° Andrea Dovizioso a completare 1-2 di Borgo Panigale. Lorenzo piega Rossi per il 3° posto.

Il fine settimana in Austria si tinge di rosso: Andrea Iannone conquista la sua prima vittoria in MotoGP, mentre Andrea Dovizioso completa una splendida doppietta Ducati. Sale sul podio anche Jorge Lorenzo, che riesce a chiudere davanti a Valentino Rossi, mentre non è giornata per le Honda: Marc Marquez e Dani Pedrosa non vanno oltre la quinta e la settima posizione.

Semaforo verde ed assistiamo allo scatto di Iannone e Dovizioso, con Rossi terzo, mentre c’è un contatto tra Marquez e Lorenzo, per fortuna senza conseguenze. È subito battaglia: Iannone, Lorenzo, Dovizioso e Rossi, tallonati da Marquez e Vinales, dettano il passo prendendo un buon margine sugli inseguitori. Vengono segnalate subito delle penalità: Barbera, Hernandez, Crutchlow, Bautista e Bradl vengono sanzionati con un ride through per partenza anticipata. Le prime posizioni rimangono saldamente nelle mani di Ducati e Yamaha: Dovizioso e Iannone si contendono la prima piazza fino alla fine, Lorenzo si mantiene davanti a Rossi, mentre dietro di loro Marquez e Vinales perderanno terreno. A 17 giri dalla fine compare una bandiera nera per Barbera, che non ha scontato la sua penalità e viene quindi squalificato. A pochi giri dalla fine imbocca la corsia dei box Aleix Espargaro, costretto al ritiro per il dolore alla mano sinistra, che ha subito una lesione per una caduta nel corso delle prove libere.

È gioia pura in casa Ducati: Andrea Iannone regala alla squadra italiana la prima vittoria dal GP d’Australia 2010, che è anche il primo successo del pilota di Vasto nella categoria regina. Soddisfazione doppia grazie ad Andrea Dovizioso che taglia il traguardo in seconda posizione completando il dominio della rossa di Borgo Panigale, mentre sale sul podio Jorge Lorenzo, che riesce a mantenersi davanti a Valentino Rossi. Giornata complicata per le Honda: Marc Marquez chiude quinto mentre Dani Pedrosa è settimo, dietro alla Suzuki di Maverick Vinales. In top ten anche Scott Redding, ottavo al traguardo davanti al duo Tech 3, con Bradley Smith che precede Pol Espargaro.

Appena fuori dalla top ten Danilo Petrucci e Michele Pirro, rispettivamente undicesimo e dodicesimo, mentre non ha preso parte alla gara Jack Miller: in seguito ad una violenta caduta durante il warm up, il pilota australiano ha riportato la frattura del polso destro ed una sottile frattura alla vertebra T6.

Commento Questa Ducati fa sognare Jorge Lorenzo

MotoGP™ World Championship 2016
Red Bull Ring
Classifica Gara

01- Andrea Iannone – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP – 28 giri
02- Andrea Dovizioso – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP – + 0.938
03- Jorge Lorenzo – Movistar Yamaha MotoGP – Yamaha YZR M1 – + 3.389
04- Valentino Rossi – Movistar Yamaha MotoGP – Yamaha YZR M1 – + 3.815
05- Marc Marquez – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 11.813
06- Maverick Vinales – Team Suzuki Ecstar – Suzuki GSX-RR – + 14.341
07- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 17.063
08- Scott Redding – Octo Pramac Yakhnich – Ducati Desmosedici GP15 – + 29.437
09- Bradley Smith – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 29.785
10- Pol Espargaro – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 37.094
11- Danilo Petrucci – Octo Pramac Yakhnich – Ducati Desmosedici GP15 – + 39.765
12- Michele Pirro – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP – + 39.766
13- Loris Baz – Avintia Racing – Ducati Desmosedici GP14.2 – + 44.284
14- Tito Rabat – Estrella Galicia 0,0 Marc VDS – Honda RC213V – + 45.004
15- Cal Crutchlow – LCR Honda – Honda RC213V – + 1’03.246
16- Alvaro Bautista – Aprilia Racing Team Gresini – Aprilia RS-GP – + 1’12.448
17- Yonny Hernandez – Pull & Bear Aspar Team – Ducati Desmosedici GP14.2 – + 1’14.517
18- Eugene Laverty – Pull & Bear Aspar Team – Ducati Desmosedici GP14.2 – + 1’36.510
19- Stefan Bradl – Aprilia Racing Team Gresini – Aprilia RS-GP – a 1 giro

Servizio Fotografico: Marco Serena

Lascia un commento