17 Aprile 2018

MotoGP, Austin: Marc Marquez a caccia del 6° trionfo di fila

Le tre categorie del Motomondiale si preparano ad affrontare un nuovo appuntamento iridato: ci si sposta in Texas, per quello che sarà un nuovo emozionante fine settimana di gare. Ecco cosa ci aspetta.

A circa due settimane dal Gran Premio argentino, si riparte con la terza tappa della stagione, di scena questo fine settimana sempre nel continente americano ma questa volta al nord, precisamente ad Austin, in Texas. In tracciato complesso, finora dominato solo da un pilota in MotoGP, vale a dire il campione del mondo in carica Marc Marquez, ma come abbiamo visto nei primi due GP potrebbero non mancare le sorprese, così come in Moto2 e Moto3.

IL CIRCUITO – Inaugurato nel 2012, non senza tanti problemi dovuti alla sua realizzazione, proprio in quell’anno il Circuito delle Americhe ha ospitato la prima competizione, vale a dire il Gran Premio di Formula 1, mentre a partire dall’anno successivo entra a far parte del calendario del Campionato del Mondo MotoGP. La sua lunghezza complessiva è di 5513 metri, con un totale di 20 curve (11 a sinistra e 9 a destra) ed un rettilineo principale di 1200 metri, ma una delle caratteristiche principali è il dislivello di ben 41 metri tra il punto più alto della pista e quello più basso. Un altro aspetto interessante è la percorrenza, visto che rispetto ad altri tracciati quello di Austin si percorre in senso antiorario.

MOTOGP – Come accennato all’inizio, Marc Marquez ha dominato sia in qualifica che in gara fin dal 2013, vale a dire dall’introduzione del Gran Premio nel calendario del Motomondiale. Tante però le varianti che potrebbero impedire al pilota di Cervera di ottenere la sesta vittoria consecutiva, a cominciare dai protagonisti in Argentina: il primo di questi è Cal Crutchlow, vincitore ed attuale leader iridato, ma sono da considerare anche Jack Miller, in pole a Termas de Rio Hondo, e Johann Zarco, al primo podio stagionale poco meno di due settimane fa. Da tenere d’occhio però sarà sicuramente Andrea Dovizioso, sesto l’anno scorso ma con due podi ottenuti precedentemente sulla pista texana, così come il compagno di squadra Jorge Lorenzo. Attenzione anche al duo Movistar Yamaha MotoGP, con Valentino Rossi e Maverick Viñales pronti a porsi nuovamente tra i protagonisti della competizione. Da non sottovalutare anche alcuni nomi ‘nuovi’, come Alex Rins, al suo primo podio nella categoria regina, o il rookie Hafizh Syahrin, in top ten alla sua seconda gara in MotoGP, mentre è un punto di domanda la presenza di Dani Pedrosa, infortunatosi al polso destro dopo una caduta e operatosi in questi giorni.

MOTO2 – La categoria intermedia del Motomondiale arriva in Texas con un italiano al comando della classifica iridata: dopo la splendida vittoria ottenuta in Argentina, Mattia Pasini si prepara ad affrontare un tracciato lasciato nel 2017 con uno zero per una caduta in gara. Tanti i contendenti del pilota Italtrans anche per questo weekend, a cominciare da Xavi Vierge (pole position e miglior risultato in carriera, un secondo posto due settimane fa) e Miguel Oliveira (primo podio stagionale), ma non dobbiamo dimenticarci di Lorenzo Baldassarri e Alex Marquez, appena fuori dal podio a Termas de Rio Hondo, così come Francesco Bagnaia, vincitore in Qatar ma con qualche difficoltà in più in America Latina. Per quanto riguarda i rookie, attenzione soprattutto a Joan Mir e Romano Fenati, ma ci sarà anche un pilota di casa pronto a dare il massimo davanti al suo pubblico, vale a dire Joe Roberts (NTS RW Racing).

MOTO3 – Un Gran Premio particolarmente difficile ha visto un cambio al vertice per quanto riguarda la classifica iridata: la categoria minore del Motomondiale arriva con Aron Canet in testa, dopo un azzardo compiuto da Jorge Martin che però non ha pagato. La battaglia sarà aperta tra i due spagnoli, ma non saranno i soli a potersi contendere le posizioni di testa: attenzione infatti a Marco Bezzecchi, che proprio in Argentina ha conquistato la sua prima vittoria mondiale, e Fabio Di Giannantonio, a podio a Termas de Rio Hondo, ma da non sottovalutare anche i due piloti del team Leopard Racing. Considerando poi eventuali outsider, gli ingredienti per un intenso fine settimana ci sono tutti.

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