13 Aprile 2014

MotoGP Austin Gara: dominio Marquez, Dovizioso sul podio

Disastro Yamaha: jump start Lorenzo, problemi per Rossi

Il weekend di un Fenomeno al Circuit of the Americas di Austin: pole, vittoria, giro più veloce, comando della corsa dallo spegnimento del semaforo all’esposizione della bandiera a scacchi, leadership in tutti i turni di prove. Ed una superiorità a tratti, per gli altri, imbarazzanti. Rispettando appieno il copione della vigilia, Marc Marquez domina la scena in Texas facendo sua la 34esima vittoria in carriera nel Motomondiale, l’ottava nella classe regina, la seconda stagionale e consecutiva ritrovandosi a punteggio pieno al comando della classifica di campionato. Imbattibile, imprendibile il Fenomeno di Cervera al COTA tanto da correre contro sé stesso e contro il cronometro nei 21 giri di gara mandando in “confusione” i suoi più diretti avversari. Se Dani Pedrosa “limita i danni” completando l’1-2 Repsol Honda con il secondo posto, in casa Yamaha Factory si registra una giornata, a tutti gli effetti, disastrosa: Jorge Lorenzo anticipa (e di parecchio!) la partenza, Valentino Rossi accusa un inspiegabile problema nella seconda parte della contesa scivolando sino ai margini della top-10.

Scontato il “ride through” al primo giro, Lorenzo (con tempi alti) ha rimontato fino alla decima posizione assoluta ritrovandosi dopo 2 gare con soli 6 punti nella classifica di campionato, già 44 (!) da recuperare rispetto a Marquez. Non è andata tanto meglio a Valentino Rossi, in bagarre per il podio all’avvio, salvo perder progressivamente terreno a 12 giri dal termine scivolando fino all’ottava posizione. Al disastro Yamaha Factory risponde una giornata da ricordare per la Ducati, lato box #04: Andrea Dovizioso, al culmine di una gara spettacolare, è terzo assoluto e riporta una Desmosedici sul podio a distanza di quasi 2 anni dal 2° posto di Rossi a Misano del 2012. La GP14 “Factory con concessioni Open” (ancora per quanto? Mancano più soltanto 2 piazzamenti nella top-3…) lascia il Texas con un risultato prestigioso vincendo la bagarre con Stefan Bradl (LCR Honda) e Bradley Smith (Yamaha Tech 3) più Andrea Iannone, 7° dopo un avvio da protagonista con la Ducati Pramac ritrovandosi in lizza per il podio.

Alla gioia di Andrea Dovizioso si contrappone lo sfortunato epilogo di weekend per Cal Crutchlow, inizialmente fermato da un problema al pneumatico posteriore e, dopo un pit-stop per l’inevitabile cambio-gomma, incappato in una rovinosa caduta con botta al polso destro al seguito. Passando alla classe “Open”, vittoria e 9° posto ul traguardo per la Forward Yamaha FTR condotta da Aleix Espargaro seguito dalle Honda RCV1000R Aspar di Nicky Hayden (11°) e Hiroshi Aoyama mentre Danilo Petrucci è 17° con la ART GP14 di Iodaracing Project. Tra due settimana si torna in pista al Circuito Termas de Rio Hondo, Argentina.

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