5 Aprile 2018

MotoGP Argentina: Nervi tesi Jorge Lorenzo, il litigio con Luigi Dall’Igna

Jorge Lorenzo nervi tesi: alla vigilia del 2° GP salta fuori l'incomprensione con il capo delle corse Ducati. Brembo: "L'incidente in Qatar è colpa nostra"

Jorge Lorenzo ha litigato con Luigi Dall’Igna, il capo delle corse Ducati. Lo ha rivelato Paolo Ianieri, inviato de La Gazzetta dello Sport nell’edizione in edicola giovedì 5 aprile. La conferma arriva direttamente da Dall’Igna intervistato dalla Rosea.

Sono girate voci di un violento litigio tra di voi.

«Litigio? È chiaro che non sempre le opinioni tra un direttore generale e il pilota possono collimare. Parlerei, più che di un battibecco, di un normale scambio di idee nell’ottica di fare il bene di entrambi. Io sono convinto che se riuscirà a stare un po’ più calmo porterà tutta la squadra a lavorare meglio e sarà più facile per lui ottenere risultati». 

In inverno Jorge aveva scelto Alex Debon come allenatore, ma è già arrivato il divorzio. È stata una scelta che gli ha fatto più male che bene?

«Alex lo conosco bene, era collaudatore e pilota 250 in Aprilia e anche quando Giorgio era a Noale aveva con lui questo ruolo. Onestamente, bisognerebbe sapere anche cosa succedeva al di fuori dei test. Non mi sento di dare giudizi, se ha preferito farne a meno credo abbia avuto i suoi motivi».

Il mercato Ducati è caldo. Sarà Dovizioso la prima pedina che verrà confermata?

«Ci stiamo lavorando. Mi piacerebbe chiudere entro Jerez».

Il futuro rosso di Lorenzo, invece, non sembra così scontato.

«Potrebbe andare via anche Dovi se è per questo. La trattativa sarà complicata e va gestita bene con entrambi i piloti. Io mi auguro di no, però potrebbe succedere».

Intanto Jorge Lorenzo ha ricevuto ufficialmente le scuse di Brembo fornitore della Ducati riguardo l’incidente che ha causato il ritiro nel GP Qatar.  “In relazione a quanto accaduto al pilota Jorge Lorenzo del Team Ducati durante il Gran Premio di MotoGP del Qatar, Brembo è realmente dispiaciuta che il ritiro del pilota nel corso del 12esimo giro sia stato causato da un problema legato all’impianto frenante” ha dichiarato l’azienda bergamasca. “Al termine di accurate analisi dei nostri tecnici, confermiamo che il problema è stato individuato e risolto affinché tale anomalia non possa ripresentarsi”.

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