9 Aprile 2017

MotoGP Argentina Maverick Vinales domina, Valentino Rossi risorge: 2°

MotoGP Argentina Maveric Vinales domina ma Valentino Rossi risorge 2° Sul podio anche Cal Crutchlow. A terra: Marquez, Dovizioso, Lorenzo

A Termas de Rio Hondo assistiamo ad una gara ricca di colpi di scena e di cadute che eliminano molti protagonisti: due su due per Maverick Vinales, che fa sua anche la tappa argentina, un risultato che era riuscito solo a Wayne Rainey nel 1990. La gara numero 350 di Valentino Rossi si chiude con un ottimo secondo posto, vincendo il duello con Cal Crutchlow, terzo e miglior Honda oggi visti i forfait di Marquez e Pedrosa. Doppio zero anche per il team ufficiale Ducati, che vede entrambi i suoi piloti al suolo, mentre la miglior rossa è quella di Bautista, quarto.

È ottimo lo scatto del campione del mondo, seguito da Crutchlow, Vinales e Abraham, mentre si chiude subito malamente la gara di Lorenzo, a terra nelle prime curve dopo una violenta caduta causata da un contatto con Iannone e costretto al ritiro. Marquez si mantiene al comando a suon di giri veloci, ma la sua gara finisce alla curva 2, dove scivola malamente. Arriva una penalità per Iannone, un ride through per partenza anticipata, mentre si chiude nel peggiore dei modi la gara del compagno di squadra Rins, scivolato alla curva 13 e ritirato poco dopo.

Il team Repsol Honda però è destinato a lasciare l’Argentina con un doppio zero: Pedrosa, protagonista di una bella battaglia per la quarta posizione, chiude con una brutta scivolata alla curva due. Poco dopo c’è un’ennesima caduta, questa volta di Aleix Espargaro alla curva 5, con lo spagnolo che travolge un incolpevole Dovizioso: doppio zero anche per Ducati e per Aprilia, che aveva visto ritirarsi Lowes poco prima.

La cavalcata solitaria di Maverick Vinales porta alla seconda vittoria consecutiva del neo acquisto Yamaha, che dopo Losail si concede il bis. Seconda piazza per Valentino Rossi, che chiude in maniera decisamente positiva la gara numero 350 con un gran sorpasso su Cal Crutchlow, terzo e miglior Honda oggi. Quarta piazza per Alvaro Bautista davanti ai rookie Johann Zarco e Jonas Folger, mentre è settimo Danilo Petrucci, che precede il compagno di squadra Scott Redding. Chiudono la top ten Jack Miller e Karel Abraham, mentre Andrea Iannone, che come detto ha dovuto scontare un ride through, è sedicesimo, l’unico oggi fuori dalla zona punti.

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