4 Aprile 2018

MotoGP, Argentina: Dovizioso “L’anno scorso abbiamo faticato, ora la moto è migliorata parecchio”

Dopo la vittoria in Qatar, Andrea Dovizioso punta ad un bel risultato anche in Argentina. Pronto a rifarsi Jorge Lorenzo, fermato da un problema ai freni.

Il Ducati Team è pronto per affrontare la seconda tappa stagionale, di scena a Termas de Río Hondo, in Argentina. Dopo un grande inizio grazie alla splendida vittoria di Andrea Dovizioso in Qatar (mentre Jorge Lorenzo è caduto dopo essersi ritrovato senza freni anteriori), il morale è alle stelle e si punta ad un buon risultato anche nel paese sudamericano. Il miglior risultato di ‘Dovi’ su questa pista è un secondo posto ottenuto nel 2015, mentre il maiorchino ha chiuso terzo nel 2014. Da dimenticare per entrambi i piloti il 2017, anno nel quale hanno chiuso il GP dell’Argentina con un doppio zero per cadute.

Ancora galvanizzato dal risultato del Qatar, Andrea Dovizioso vuole fare bene anche questo weekend: “Questa pista è molto particolare perché le condizioni cambiano sensibilmente dal venerdì, quando il tracciato di solito è molto sporco, alla domenica, quando l’asfalto migliora sensibilmente. L’anno scorso a Termas de Río Hondo abbiamo faticato parecchio, ma ora la Desmosedici GP è nettamente migliorata e dopo la vittoria in Qatar siamo molto carichi. Il nostro obiettivo è quello di ottenere un buon risultato anche in Argentina!”

Vuole voltare pagina Lorenzo: “Dopo la delusione del Qatar, oltre a capire bene le cause del problema che abbiamo avuto perché non si ripeta nuovamente, per noi l’importante è continuare a lavorare sodo come sempre, anche perché credo che siamo vicini a trovare un setting della moto più adatto alle mie caratteristiche. Io sto lavorando con il solito impegno e sono convinto che i risultati positivi potranno arrivare presto, anche in Argentina, perché non credo che ci siano piste favorevoli o sfavorevoli e quando arrivo in un circuito penso sempre di poter lottare per la vittoria. Tutto è possibile in MotoGP: il campionato è ancora molto lungo e bisogna pensare in modo positivo.”

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