23 Settembre 2017

MotoGP Aragon: Valentino Rossi 3°, che impresa “Siamo stati bravi, anche a casa”

La situazione è migliore del previsto per Valentino Rossi, che domani scatterà dalla terza posizione nonostante il recente infortunio alla gamba.

Valentino Rossi in gara scatterà dalla prima fila: è questo il risultato ottenuto nel corso delle qualifiche che hanno avuto luogo sul MotorLand Aragón, teatro della quattrodicesima tappa iridata. Il compagno di squadra Maverick Vinales è in pole position, secondo è Jorge Lorenzo su Ducati, per poi trovare il Dottore nell’ultima casella della prima fila. Un risultato davvero eccezionale, considerando che solo 23 giorni fa il pilota di Tavullia riportava una frattura a tibia e perone nel corso di un allenamento, un infortunio che l’ha costretto a saltare la tappa casalinga di Misano. (qui cronaca e classifica della qualifica)

Deciso però a non perdere altri appuntamenti iridati, Rossi si è allenato molto e, contro ogni previsione (Yamaha aveva annunciato Michael van der Mark come suo sostituto), è volato in Spagna e ha ottenuto l’idoneità dei medici per scendere in pista. Dopo una prima giornata difficile sia per il meteo sia perché si cercava soprattutto di capire le sue reali condizioni in sella, ecco i miglioramenti realizzati già nel corso delle FP3, quando il pilota numero 46 stampa il decimo tempo accedendo direttamente alla Q2. In qualifica poi ecco arrivare negli ultimi minuti il terzo crono, che implica la partenza in gara dalla prima fila.

“Siamo stati davvero bravi, soprattutto a casa” ha dichiarato Valentino Rossi, il primo a sorprendersi per questo risultato. “Per prima cosa devo ringraziare il dottor Pascarella [direttore dell’Unità operativa di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di Ancona] per l’operazione davvero eccellente, la gamba ha iniziato a migliorare subito. Ringrazio poi anche tutti i ragazzi a casa e la mia famiglia per essermi stati vicino. Dopo l’intervento abbiamo iniziato ad allenarci quasi subito per cercare di recuperare il più presto possibile: l’obiettivo era tornare presto in moto, ma anche ricominciare a camminare, visto che mi dava fastidio stare seduto. Anche questa era una bella motivazione.”

Un’incognita era rappresentata anche dal suo rendimento in base al meteo: “Non sapevo cosa aspettarmi in condizioni di asciutto. A Misano con la R1 sono riuscito a completare qualche giro, però la gamba mi faceva abbastanza male. Devo ammettere in ogni caso di essere fortunato visto che ci sono costanti miglioramenti ogni giorno: questa mattina mi sono svegliato e riuscivo già ad appoggiare la gamba, cosa per me insolita.” Non dimentica poi quanto fatto dal suo team: “Abbiamo svolto un buon lavoro al box, siamo riusciti a migliorare costantemente il setting della moto.”

Sulla M1 poi la situazione non è così problematica come ci si poteva aspettare: “In sella mi sento abbastanza bene, riesco a muovermi velocemente e anche se mi fa un po’ male riesco a spingere sulla pedana, mentre la posizione del piede è un po’ innaturale e faccio fatica a frenare.” “Sarà importante capire quale gomma posteriore scegliere, ma dovremo anche considerare l’evoluzione delle condizioni della pista e le temperature che troveremo” ha poi concluso.

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