12 Dicembre 2019

MotoGP, Aprilia punta al team satellite: “Bisogna convincere Piaggio”

Massimo Rivola, ad Aprilia, punta ad avere un team satellite nella stagione MotoGP 2022. Ma bisogna convincere Piaggio con i risultati.

MotoGP, Andrea Iannone e Aleix Espargaro

Aprilia ha progetti ambiziosi in MotoGP e l’arrivo di Massimo Rivola rappresenta l’epicentro della svolta. A febbraio dovrebbe debuttare la nuova RS-GP 2020 preannunciata come una moto rivoluzionaria nella storia di Noale, ma il lato tecnico non è tutto. I primi veri passi avanti si intravedono nell’organizzazione del lavoro, nella distribuzione dei ruoli e l’arrivo di ingegneri dalla F1. Le prossime due stagioni in classe regina devono rappresentare il trampolino di lancio per il salto di qualità decisivo.

Formalmente Aprilia Racing Team Gresini è una squadra privata dal suo ritorno in classe regina nel 2015. In futuro l’ad Massimo Rivola vuole impostare diversamente l’impegno: “Tutti i contratti scadono alla fine del 2021. Il mio obiettivo è quello di diventare un team ufficiale di lavoro per la fase 2022-2026. L’idea – ha detto a Motorsport-Total.com – è di avere un nostro team satellite“. Un progetto che dovrebbe eguagliare quello della concorrenza, con quattro prototipi ufficiali in pista che possano contribuire alla raccolta dati in maniera più repentina. Così si sono mosse la diretta concorrente KTM, Yamaha e Ducati, che dal prossimo anno avrà quattro moto factory. In casa Honda, invece, si proseguirà ancora con il tridente ufficiale e un prototipo dell’anno precedente.

Per arrivare a questo ambizioso obiettivo occorre però un maggior impegno del Gruppo Piaggio, soprattutto dal punto di vista economico. “Con quattro moto puoi sviluppare più velocemente“, ha aggiunto Rivola. “Sarebbe un impegno diverso, ma dal mio punto di vista è così che dobbiamo procedere“. La stagione MotoGP 2022 non è poi così lontana e porre le basi per questo progetto richiede di impegnarsi con qualche anno di anticipo. “Prima di raggiungere questo punto, dobbiamo anche dimostrare la nostra credibilità all’interno di Piaggio. Dobbiamo convincerli che questa è la strada da percorrere“. Le prime risposte dovranno arrivare dalla RS-GP 2020 che dovrà portare ai primi risultati di un certo livello. “Se giochiamo bene Piaggio potrebbe essere d’accordo e andare in questa direzione. Ma non posso garantire che accadrà“.

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1 commento

  1. lorenzoursan_14190819 ha detto:

    Riconosco buone capacità di visione strategica, di planning e di gestione a Rivola, che poco avevo apprezzato ad inizio 2019 con la storia del reclamo conto Ducati in Qatar. Mi piacerebbe potere dire lo stesso per la dirigenza del gruppo cui Aprilia appartiene, il marchio e la sua storia lo meriterebbero. Mi piacerebbe, ma non sarei onesto…. la suddetta dirigenza ha ed avrà sempre e comunque la possibilità di smentirmi con i fatti in futuro. Vedremo.