MotoGP: annunciate le novità regolamentari 2014
Stessa centralina elettronica per tutti, ma con distinzioni
Seppur tardivamente (la riunione della Grand Prix Commission è del 13 luglio scorso in occasione del Gran Premio del Sachsenring), in data odierna la Federazione Motociclistica Internazionale ha annunciato le norme regolamentari della MotoGP 2014. Nessuna sorpresa rispetto a quanto trapelato nelle ultime settimane: dalla prossima stagione tutte le moto della top class dovranno adottare la medesima centralina elettronica (Magneti Marelli), con la distinzione di status tra “Factory” (massimo 4 piloti per casa, software centralina sviluppato in proprio, serbatoio da 20 litri, 5 motori a stagione e 9 per un costruttore all’esordio) e gli “altri” (12 motori a stagione, serbatoio da 24 litri, software elettronica decisa dall’organizzazione). Di seguito le norme regolamentari della MotoGP 2014.
Regolamento Tecnico Classe MotoGP – Effettivo dal 2014
Regolamento Elettronica (ECU)
Le dettagliate specifiche e le opzioni permesse sono confermate.
L’uso della centralina unica MotoGP, includendo il datalogger interno e il pacchetto software MotoGP ufficiale diventa obbligatorio.
Capacità massima di serbatoio 24 litri.
Massimo numero di motori per pilota a stagione 12.
Status Factory
Ogni casa costruttrice, (inclusi fabbricanti di moto e fabbricanti di telai), possono scegliere fino a 4 piloti che correranno con lo status “ufficiale” (Factory).
L’uso della centralina unica MotoGP sarà obbligatorio. In ogni caso le case costruttrici potranno sviluppare e utilizzare il proprio software.
Capacità massima di serbatoio 20 litri.
Massimo numero di motori per pilota a stagione 5. (9 nel caso di primo anno di partecipazione da parte di un nuovo costruttore).
I motori saranno soggetti a regolamento di omologazione che congela design dei motori e delle parti interne (per i nuovi costruttori non varrà quest’ultima regola durante il primo anno di partecipazione).
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