21 Novembre 2019

MotoGP, Andrea Iannone spegne l’incendio: “Giri motore troppo alti”

Andrea Iannone spiega le cause dell'incendio avvenuto durante i test MotoGP a Valencia: "La nostra moto non è abituata a giri motore così alti".

Andrea Iannone a Valencia

Andrea Iannone ha vissuto attimi di paura nella seconda giornata di test a Valencia, quando la sua RS-GP ha preso fuoco sul rettilineo. Non si trattava del prototipo 2020, ma nel team Aprilia hanno focalizzato l’attenzione su raccolta dati ed elettronica, un lavoro che servirà agli ingegneri per completare la moto che debutterà a Sepang. Massimo Rivola ha spiegato di aver cercato nuove soluzioni su freno motore e traction control. Ricerche estreme che a volte possono portare a conseguenze altrettanto estreme.

Subito dopo l’episodio in pista Andrea Iannone ha scaricato la paura trasformandola in rabbia al rientro nel box. Nel dopo test ha gettato (metaforicamente parlando) acqua sul fuoco. “Non ci siamo mai arresi, abbiamo continuato a lavorare per sviluppare la moto – ha detto a Motogp.com -. Quando proviamo qualcosa di differente può sempre capitare qualcosa e non ci preoccupiamo di quanto è successo. A Jerez non porteremo tutte le parti, ma solo alcune che abbiamo sperimentato nel finale di stagione. Aspettiamo la moto nuova che dovrebbe arrivare a Sepang e lì vedremo cosa succederà per il futuro“.

APRILIA E LE SCELTE CORAGGIOSE

La scuderia di Noale ha necessità di alzare l’asticella e sperimentare nuovi dettagli, sondare nuove strade per accelerare sullo sviluppo della moto. “Sappiamo che vogliamo trovare qualche cavallo in più – ha proseguito Andrea Iannone a Sky Sport MotoGP – e dobbiamo migliorare. Abbiamo provato delle cose interessanti, Romano Albesiano è molto coraggioso, magari avremmo dovuto non rischiare e aspettare di migliorare. Ma bisogna anche rischiare, da una parte è andata male, ma bene dall’altra perché abbiamo trovato qualcosa. E’ stata una situazione pericolosa e al momento ti spaventi“.

L’incendio è probabilmente avvenuto per aver messo sotto stress l’Aprilia RS-GP con modifiche un po’ frettolose seppur necessarie. “La nostra moto non ha mai girato con giri motore così alti. Abbiamo provato una situazione estrema, i nostri rivali usano dei cambi molto più corti dei nostri, quindi hanno giri motore più alti. Abbiamo provato, c’era questo rischio – ha sottolineato Andrea Iannone – e alla fine è stato confermato. Mi sono spaventato perché è successo sul rettilineo, la moto si è incendiata, sentivo molto caldo ai piedi e l’olio era andato sulla leva del freno“.

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